Da bambino a Modena ogni tanto la domenica andavo con mio padre in stazione a veder passare i treni.Il dialogo era più o meno sempre lo stesso: “Stefano, andiamo in stazione?” ed io “OK papà”. Macchina o bici, in base al tempo, in entrambi i casi in pochi minuti eravamo lì.I treni erano una scusa, perché dopo averne visti passare un paio andavamo al bar a fare colazione.Lui un caffè, io una svedese con la crema. Poi / edicola della stazione, l’unica ad avere degli Urania arretrati, non solo l’ultimo numero, anche altri più vecchi e non sempre gli stessi. Mio padre aveva smesso di acquistarli con regolarità perché diceva di averne troppi: ne uscivano due al mese. Per questo li comprava a 4 o 5 la volta ogni 2 o 3 settimane. / Quindi una media di sette al mese contro due.E se non ne trovava abbastanza passavamo anche vicino al duomo da una bancarella di libri usati a prenderne qualcun altro.#ricordi #Papà #Modena #stazione #treni #svedese

Da bambino a Modena ogni tanto la domenica andavo con mio padre in stazione a veder passare i treni.Il dialogo era più o meno sempre lo stesso: “Stefano, andiamo in stazione?” ed io “OK papà”. Macchina o bici, in base al tempo, in entrambi i casi in pochi minuti eravamo lì.I treni erano una scusa, perché dopo averne visti passare un paio andavamo al bar a fare colazione.Lui un caffè, io una svedese con la crema. Poi / edicola della stazione, l’unica ad avere degli Urania arretrati, non solo l’ultimo numero, anche altri più vecchi e non sempre gli stessi. Mio padre aveva smesso di acquistarli con regolarità perché diceva di averne troppi: ne uscivano due al mese. Per questo li comprava a 4 o 5 la volta ogni 2 o 3 settimane. / Quindi una media di sette al mese contro due.E se non ne trovava abbastanza passavamo anche vicino al duomo da una bancarella di libri usati a prenderne qualcun altro.#ricordi #Papà #Modena #stazione  #treni #svedese

Da bambino a Modena ogni tanto la domenica andavo con mio padre in stazione a veder passare i treni.Il dialogo era più o meno sempre lo stesso: “Stefano, andiamo in stazione?” ed io “OK papà”. Macchina o bici, in base al tempo, in entrambi i casi in pochi minuti eravamo lì.I treni erano una scusa, perché dopo averne visti passare un paio andavamo al bar a fare colazione.Lui un caffè, io una svedese con la crema. Poi / edicola della stazione, l’unica ad avere degli Urania arretrati, non solo l’ultimo numero, anche altri più vecchi e non sempre gli stessi. Mio padre aveva smesso di acquistarli con regolarità perché diceva di averne troppi: ne uscivano due al mese. Per questo li comprava a 4 o 5 la volta ogni 2 o 3 settimane. / Quindi una media di sette al mese contro due.E se non ne trovava abbastanza passavamo anche vicino al duomo da una bancarella di libri usati a prenderne qualcun altro.#ricordi #Papà #Modena #stazione  #treni #svedese

Da bambino a Modena ogni tanto la domenica andavo con mio padre in stazione a veder passare i treni.Il dialogo era più o meno sempre lo stesso: “Stefano, andiamo in stazione?” ed io “OK papà”. Macchina o bici, in base al tempo, in entrambi i casi in pochi minuti eravamo lì.I treni erano una scusa, perché dopo averne visti passare un paio andavamo al bar a fare colazione.Lui un caffè, io una svedese con la crema. Poi / edicola della stazione, l’unica ad avere degli Urania arretrati, non solo l’ultimo numero, anche altri più vecchi e non sempre gli stessi. Mio padre aveva smesso di acquistarli con regolarità perché diceva di averne troppi: ne uscivano due al mese. Per questo li comprava a 4 o 5 la volta ogni 2 o 3 settimane. / Quindi una media di sette al mese contro due.E se non ne trovava abbastanza passavamo anche vicino al duomo da una bancarella di libri usati a prenderne qualcun altro.#ricordi #Papà #Modena #stazione #treni #svedese
Posted by Intagrate Lite