sabatosera sera, sono in tanti.Salgono tutti insieme, al capolinea come me.Sono giovani, più di 18anni, meno di non lo so: non riesco a dare bene l&039;età a questa generazione così diversa da me e dalla mia.Occupano buona parte dello scompartimento, sono equamente distribuiti tra i due sessi.Le ragazze sono &034;in tiro&034; come direbbe Ligabue, quasi tutte in Totalblack, è fanno la gara a chi copre meno pelle.I ragazzi sono sboroni e rumorosi, fanno i galletti per farsi notare, ci sono correnti di sguardi, che possano tra di loro, parole non dette e gesti esagerati.Una bottiglia di vino che passa dall&039;uno all&039;altro, sostituita poi da una di amaro… Anche le ragazze bevono, non tutte, una fa finta, io seduto di fronte me ne accorgo, loro forse no.E poi arriva Lui.Si libera un posto di fianco a Lei e ci si fionda.Si siede.Si &034;svacca&034;.All&039;inizio sembra un giovane che vuole occupare il suo spazio nel mondo, è ne vuole prendere quanto più possibile.Poi piano piano si capisce che il suo allargamento è mirato: lo porta sempre più a contatto con Lei che pur parlando con le amiche e pur facendo finta di nulla non disdegna.Si toccano le gambe, le mani, i fianchi… eppure non si parlano, se si guardano è quasi per sbaglio.Si cercano, lo fanno di nascosto anche se è chiaro che tutti i loro amici lo sanno.Una danza di corteggiamento discreta e per questo ancora più evidente.Ho sorriso tanto.
sabatosera sera, sono in tanti.Salgono tutti insieme, al capolinea come me.Sono giovani, più di 18anni, meno di non lo so: non riesco a dare bene l&039;età a questa generazione così…