Scarpe preziose, occhi grandi, mani veloci, cellulare che vibra nella borsa, appare, un messaggio viene letto, parte una risposta veloce e viene messo via. Per poco secondo è la storia di ripete.Nei momenti tra un ciclo di ricezione lettura risposta e l&039;altro i pensieri le scorrono negli occhi.Si guarda in giro ma non vede, non è lì con la testa.Ogni tanto sorride ma in una maniera appena accennata.Non so se pensi al messaggio appena ricevuto o al prossimo che verrà…metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

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Scarpe preziose, occhi grandi, mani veloci, cellulare che vibra nella borsa, appare, un messaggio viene letto, parte una risposta veloce e viene messo via. Per poco secondo è la storia…
Sono in due per circa mezz&039;ora, la conversazione è leggera, percepisco solo qualche parola, ogni tanto suona un cellulare facendomi tornare agli anni 80 con la sigla di un cartone animato.Poi diventano tre. il tono cambia, da conversazioni sussurrate percepisco che si parla sempre di più di uomini.In modo diretto, preciso, quasi anatomico.Ho avuto la netta impressione di guardare dall&039;alto una vasca di piranha. Ed ho avuto paura pensando al prossimo prezzo di carne che malauguratamente cadrà tra quelle fauci.Soprattutto della terza milaneseimbruttito aperitivo Milano letregrazie

Sono in due per circa mezz&039;ora, la conversazione è leggera, percepisco solo qualche parola, ogni tanto suona un cellulare facendomi tornare agli anni 80 con la sigla di un cartone animato.Poi diventano tre. il tono cambia, da conversazioni sussurrate percepisco che si parla sempre di più di uomini.In modo diretto, preciso, quasi anatomico.Ho avuto la netta impressione di guardare dall&039;alto una vasca di piranha. Ed ho avuto paura pensando al prossimo prezzo di carne che malauguratamente cadrà tra quelle fauci.Soprattutto della terza milaneseimbruttito aperitivo Milano letregrazie

Sono in due per circa mezz&039;ora, la conversazione è leggera, percepisco solo qualche parola, ogni tanto suona un cellulare facendomi tornare agli anni 80 con la sigla di un cartone…
Mi si è seduto di fianco.Mi sono detto, oggi è lui! Bandana in testa a stelle e strisce giubbotto di jeans ricoperto di pins e stivali a punta.Di solito non scelgo, fotografo ed osservo chi ho di fronte, ma lui era troppo.Prima l&039;ho sbirciato dal lato.Smanettava sul cellulare, componendo la playlist per il viaggio, solo musica rock chiaramente.Poi, mentre ascoltava la musica tenendo il ritmo con un piede ha cominciato a sorridere.Io ho cominciato a leggere le spille, c&039;erano tutti, Elvis, Dylan, Rolling Stones, e un sacco che io nella mia ignoranza non conosco. Tra tutte però ho notato la spilla del Rocky horror picture show e gli ho guardato le mani per vedere se aveva tatuato love e hate come Eddie. No :)Lui invece non ha guardato nessuno, si è chiuso nel suo mondo di musica ed ha lasciato fuori tutto il resto.Con calma mi sono alzato ed ho rubato questo scatto. “Rock&039;n&039;Roll significa fare quel cazzo che vuoi. Non significa strafarsi di droga o essere edonistici: significa non badare a cosa gli altri pensano di te. Rock&039;n&039;Roll significa cercare il piacere definitivo.” rocknroll rockandroll bluto johnbelushi eddie rockyhorrorpictureshow metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Mi si è seduto di fianco.Mi sono detto, oggi è lui! Bandana in testa a stelle e strisce giubbotto di jeans ricoperto di pins e stivali a punta.Di solito non scelgo, fotografo ed osservo chi ho di fronte, ma lui era troppo.Prima l&039;ho sbirciato dal lato.Smanettava sul cellulare, componendo la playlist per il viaggio, solo musica rock chiaramente.Poi, mentre ascoltava la musica tenendo il ritmo con un piede ha cominciato a sorridere.Io ho cominciato a leggere le spille, c&039;erano tutti, Elvis, Dylan, Rolling Stones, e un sacco che io nella mia ignoranza non conosco. Tra tutte però ho notato la spilla del Rocky horror picture show e gli ho guardato le mani per vedere se aveva tatuato love e hate come Eddie. No :)Lui invece non ha guardato nessuno, si è chiuso nel suo mondo di musica ed ha lasciato fuori tutto il resto.Con calma mi sono alzato ed ho rubato questo scatto. “Rock&039;n&039;Roll significa fare quel cazzo che vuoi. Non significa strafarsi di droga o essere edonistici: significa non badare a cosa gli altri pensano di te. Rock&039;n&039;Roll significa cercare il piacere definitivo.” rocknroll rockandroll bluto johnbelushi eddie rockyhorrorpictureshow metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Mi si è seduto di fianco.Mi sono detto, oggi è lui! Bandana in testa a stelle e strisce giubbotto di jeans ricoperto di pins e stivali a punta.Di solito non…
La scelta di posto in metropolitana è un rituale sociale.Io salgo al capolinea quindi sono un fortunato e di solito sono in stazione prima che arrivi la metro.Una volta scelglievo quasi sempre lo stesso punto per salire e se potevo anche lo stesso posto.Ed anche gli altri fanno così. Siamo tutti abitudinari.Per questo, da quando ho deciso di rubare scatti in metropolitana, cambio carrozza, se no mi troverei quasi sempre davanti le stesse persone.Loro li ho già visti, li ho ricercati tra le vecchie foto ma forse li ho solo notati e non scattati.Sono entrati dalla stessa porta, lui le ha lasciato il passo, cosa rara: da quando voi donne avete voluto la partita dei sessi il milaneseimbruttito uomo ha deciso che avete lo stesso diritto di passare per prime e di sedervi: il diritto di più veloce… che di solito è lui.Lei occupa la sedia subito alla destra della porta, lui punta a sederle di fronte ma aimè ci sono già io e l&039;altro angolo dal mio lato è occupato.Si siede dal suo lato all&039;angolo opposto, ho la netta impressione che si sarebbe voluto sedere più vicino, magari lasciando un solo sedile vuoto in mezzo ma… Ma sarebbe apparso strano: chi lascerebbe un posto d&039;angolo in metro a Milano e si siederebbe in uno in mezzo?Probabilmente un serial killer (questo lo penserebbe di certo l&039;imbruttito di cui sopra).Per tutto il viaggio fino alla mia fermata lui non ha letto, non ha tirato fuori il cellulare, non ha fatto nulla.Sono quasi certo che abbia passato tutto il viaggio a cercare gli occhi di lei nel riflesso del finestrino.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

La scelta di posto in metropolitana è un rituale sociale.Io salgo al capolinea quindi sono un fortunato e di solito sono in stazione prima che arrivi la metro.Una volta scelglievo quasi sempre lo stesso punto per salire e se potevo anche lo stesso posto.Ed anche gli altri fanno così. Siamo tutti abitudinari.Per questo, da quando ho deciso di rubare scatti in metropolitana, cambio carrozza, se no mi troverei quasi sempre davanti le stesse persone.Loro li ho già visti, li ho ricercati tra le vecchie foto ma forse li ho solo notati e non scattati.Sono entrati dalla stessa porta, lui le ha lasciato il passo, cosa rara: da quando voi donne avete voluto la partita dei sessi il milaneseimbruttito uomo ha deciso che avete lo stesso diritto di passare per prime e di sedervi: il diritto di più veloce… che di solito è lui.Lei occupa la sedia subito alla destra della porta, lui punta a sederle di fronte ma aimè ci sono già io e l&039;altro angolo dal mio lato è occupato.Si siede dal suo lato all&039;angolo opposto, ho la netta impressione che si sarebbe voluto sedere più vicino, magari lasciando un solo sedile vuoto in mezzo ma… Ma sarebbe apparso strano: chi lascerebbe un posto d&039;angolo in metro a Milano e si siederebbe in uno in mezzo?Probabilmente un serial killer (questo lo penserebbe di certo l&039;imbruttito di cui sopra).Per tutto il viaggio fino alla mia fermata lui non ha letto, non ha tirato fuori il cellulare, non ha fatto nulla.Sono quasi certo che abbia passato tutto il viaggio a cercare gli occhi di lei nel riflesso del finestrino.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

La scelta di posto in metropolitana è un rituale sociale.Io salgo al capolinea quindi sono un fortunato e di solito sono in stazione prima che arrivi la metro.Una volta scelglievo…
Scarpe Antinfortunistiche, zainetto, pantaloncini corti.Seduto In mezzo a persone perse nei loro giornali, cellulari o semplicemente pensieri.Anche lui ha un cellulare in mano ma legge, legge e prega.Silenziosamente, con parole appena accennate, socchiudendo le labbra.E la mia mente malata, o meglio la mente che questo mondo moderno cerca di fare ammalare, per un attimo ha pensato: &034;Non sarà un estremista?&034; Solo perché stava pregando.Non l&039;ho fatto apposta, è stato un pensiero che mi ha attraversato la testa, figlio della paura e del terrore che ogni giorno ci arriva da ogni parte del mondo, un terrore sia reale che pilotato dai media.Mi sono pentito subito: un uomo che prega, soprattutto se lo fa in una metropolitana per se stesso e per il suo Dio e non in una chiesa per farsi vedere (e poi magari appena uscito dalla chiesa butta odio sugli extracomuni, rom, gay, ecc.) Lo fa perché ci crede.E probabilmente è molto meglio di molti altri.Non ha disturbato, non ha ostentato, non ha chiesto nulla.E va bene così.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Scarpe Antinfortunistiche, zainetto, pantaloncini corti.Seduto In mezzo a persone perse nei loro giornali, cellulari o semplicemente pensieri.Anche lui ha un cellulare in mano ma legge, legge e prega.Silenziosamente, con parole appena accennate, socchiudendo le labbra.E la mia mente malata, o meglio la mente che questo mondo moderno cerca di fare ammalare, per un attimo ha pensato: &034;Non sarà un estremista?&034; Solo perché stava pregando.Non l&039;ho fatto apposta, è stato un pensiero che mi ha attraversato la testa, figlio della paura e del terrore che ogni giorno ci arriva da ogni parte del mondo, un terrore sia reale che pilotato dai media.Mi sono pentito subito: un uomo che prega, soprattutto se lo fa in una metropolitana per se stesso e per il suo Dio e non in una chiesa per farsi vedere (e poi magari appena uscito dalla chiesa butta odio sugli extracomuni, rom, gay, ecc.) Lo fa perché ci crede.E probabilmente è molto meglio di molti altri.Non ha disturbato, non ha ostentato, non ha chiesto nulla.E va bene così.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Scarpe Antinfortunistiche, zainetto, pantaloncini corti.Seduto In mezzo a persone perse nei loro giornali, cellulari o semplicemente pensieri.Anche lui ha un cellulare in mano ma legge, legge e prega.Silenziosamente, con parole…
Sì sono seduti, tutti e quattro sin dal capolinea inteso come stazione di partenza. Non si sono neanche guardati attorno.Io sarò esagerato, prima di mettermi a leggere ho preso l&039;abitudine di guardare gli altri passeggeri per qualche minuto, per vedere se c&039;è qualcosa che mi attrae, per capire se anche oggi riuscirò a strappare un episodio da questo viaggio da pendolare tecnologico.Ma anche prima almeno un&039;occhiata a chi mi sedeva di fianco almeno la davo.Loro no!Si siede la prima partendo da destra.È salita, ha chiuso gli oggi è credo che abbia iniziato a dormire subito.Come sempre accade è arrivato il secondo, lo studente, che si è seduto all&039;opposto, già perso nel cellulare da chinon ha mai alzato gli occhi.Poi l&039;universitario di sinistra con le Clark di fianco a lui, cellulare più vecchio ma sempre assorbente.Infine l&039;ultima donna, sguardo fisso di fronte, nel vuoto. &034;E poi ci troveremo come le star a bere del whisky al Roxy bar.O forse non ci incontreremo mai ognuno a rincorrere i suoi guai.Ognuno col suo viaggio, ognuno diverso e ognuno in fondo perso dentro i cazzi suoi.&034; vascorossi

Sì sono seduti, tutti e quattro sin dal capolinea inteso come stazione di partenza. Non si sono neanche guardati attorno.Io sarò esagerato, prima di mettermi a leggere ho preso l&039;abitudine di guardare gli altri passeggeri per qualche minuto, per vedere se c&039;è qualcosa che mi attrae, per capire se anche oggi riuscirò a strappare un episodio da questo viaggio da pendolare tecnologico.Ma anche prima almeno un&039;occhiata a chi mi sedeva di fianco almeno la davo.Loro no!Si siede la prima partendo da destra.È salita, ha chiuso gli oggi è credo che abbia iniziato a dormire subito.Come sempre accade è arrivato il secondo, lo studente, che si è seduto all&039;opposto, già perso nel cellulare da chinon ha mai alzato gli occhi.Poi l&039;universitario di sinistra con le Clark di fianco a lui, cellulare più vecchio ma sempre assorbente.Infine l&039;ultima donna, sguardo fisso di fronte, nel vuoto. &034;E poi ci troveremo come le star a bere del whisky al Roxy bar.O forse non ci incontreremo mai ognuno a rincorrere i suoi guai.Ognuno col suo viaggio, ognuno diverso e ognuno in fondo perso dentro i cazzi suoi.&034; vascorossi

Sì sono seduti, tutti e quattro sin dal capolinea inteso come stazione di partenza. Non si sono neanche guardati attorno.Io sarò esagerato, prima di mettermi a leggere ho preso l&039;abitudine…
Lui gioca col telefono.Lei sale.Si salutano.Lui mette giù il telefono ma tenendolo in mano.Lui le parla.Lei tira fuori gli occhiali e risponde a monosillabi.Li pulisce.Lui le parla.Lei quasi non risponde.Se li mette.Lui le parla ma fa pause lunghe tra una frase e l&039;altra.Lei tira fuori un libro e si mette a leggere.Lui alza il cellulare e torna a giocare.Dopo un minuto di suoni fastidiosi lei lo guarda male,  mette via il libro e gli parla.Lui risponde a monosillabi ma non molla il cellulare.Lei poco dopo scende.Lui quasi non se ne accorge.Tecnologia vs libro 1-0metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Lui gioca col telefono.Lei sale.Si salutano.Lui mette giù il telefono ma tenendolo in mano.Lui le parla.Lei tira fuori gli occhiali e risponde a monosillabi.Li pulisce.Lui le parla.Lei quasi non risponde.Se li mette.Lui le parla ma fa pause lunghe tra una frase e l&039;altra.Lei tira fuori un libro e si mette a leggere.Lui alza il cellulare e torna a giocare.Dopo un minuto di suoni fastidiosi lei lo guarda male, mette via il libro e gli parla.Lui risponde a monosillabi ma non molla il cellulare.Lei poco dopo scende.Lui quasi non se ne accorge.Tecnologia vs libro 1-0metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Lui gioca col telefono.Lei sale.Si salutano.Lui mette giù il telefono ma tenendolo in mano.Lui le parla.Lei tira fuori gli occhiali e risponde a monosillabi.Li pulisce.Lui le parla.Lei quasi non risponde.Se…
Voi non lo potete vedere, per privacy non metto mai le facce, ma la guardava, ah se la guardava!La guardava con timore, come se avesse paura di farsi scoprire.La guardava piano.Ma la guardava.Non ha mai smesso.Una parte di lui voleva che lei lo cogliesse sul fatto, l&039;altra parte era pronta a spostare gli occhi alla velocità della luce e puntarli nel nulla per non farsi scoprire.E lei… Lei non l&039;ha neanche visto.È rimasta nel suo cellulare fino a quando non è arrivata alla sua fermata, qui, senza preavviso, con uno scatto felino, all&039;ultimo secondo si è alzata ed è scesa.Lui l&039;ha servita con gli occhi, forse anche col cuore, ma il corpo è rimasto di fronte a me.Solo.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Voi non lo potete vedere, per privacy non metto mai le facce, ma la guardava, ah se la guardava!La guardava con timore, come se avesse paura di farsi scoprire.La guardava piano.Ma la guardava.Non ha mai smesso.Una parte di lui voleva che lei lo cogliesse sul fatto, l&039;altra parte era pronta a spostare gli occhi alla velocità della luce e puntarli nel nulla per non farsi scoprire.E lei… Lei non l&039;ha neanche visto.È rimasta nel suo cellulare fino a quando non è arrivata alla sua fermata, qui, senza preavviso, con uno scatto felino, all&039;ultimo secondo si è alzata ed è scesa.Lui l&039;ha servita con gli occhi, forse anche col cuore, ma il corpo è rimasto di fronte a me.Solo.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Voi non lo potete vedere, per privacy non metto mai le facce, ma la guardava, ah se la guardava!La guardava con timore, come se avesse paura di farsi scoprire.La guardava…
Quattro donne, nessuna col cellulare in mano.Quelle al centro sono quasi sicuramente dell&039;Europa dell&039;Est, madre e figlia.Si guardano e ridono. Smettono di guardarsi insieme, tornano serie, poi si rigirano l&039;una verso l&039;altra nello stesso secondo e ricominciano a ridere.Le due donne ai lati, all&039;inizio serie e forse un po&039; scocciate dopo un po&039; vengono contagiate e sorridono.Anche noi seduti di fronte.Loro due cercano di fermarsi ma non ce la fanno perché vedono noi sorridere ed il volano non si ferma.Ma ormai neanche le vicine vorrebbero che smettessero.E nessuno ha detto una sola parola.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni smile ridichetipassa

Quattro donne, nessuna col cellulare in mano.Quelle al centro sono quasi sicuramente dell&039;Europa dell&039;Est, madre e figlia.Si guardano e ridono. Smettono di guardarsi insieme, tornano serie, poi si rigirano l&039;una verso l&039;altra nello stesso secondo e ricominciano a ridere.Le due donne ai lati, all&039;inizio serie e forse un po&039; scocciate dopo un po&039; vengono contagiate e sorridono.Anche noi seduti di fronte.Loro due cercano di fermarsi ma non ce la fanno perché vedono noi sorridere ed il volano non si ferma.Ma ormai neanche le vicine vorrebbero che smettessero.E nessuno ha detto una sola parola.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni smile ridichetipassa

Quattro donne, nessuna col cellulare in mano.Quelle al centro sono quasi sicuramente dell&039;Europa dell&039;Est, madre e figlia.Si guardano e ridono. Smettono di guardarsi insieme, tornano serie, poi si rigirano l&039;una…
Sale, poggia subito una busta alla sua destra, tira fuori il cellulare, mette le cuffie e si perde nel suo mondo digitale.Quella busta resta lì, per due fermate, in una metro abbastanza piena senza che nessuno si sieda, perché forse la gente ha paura a chiedere per trovare un posto nella nostra società.Poi appare lei, a metà tra una fermata e l&039;altra, non si sa da dove arrivi, si sposta tra la gente senza toccare nessuno, milanese da almeno 9 generazioni, sta cacciando il suo posto nel mondo.Piccola ma con la determinazione di un tasso del miele, arriva davanti alla ragazza e le dice con voce glaciale &034;è occupato?&034;La sportina sparisce in un decimo di secondo, spostata dal peso palpabile della disapprovazione.Lei si siede.Dopo meno di un minuto si alza, è la sua fermata.Scende spostando le persone con i suoi poteri jedi.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni thedarkside

Sale, poggia subito una busta alla sua destra, tira fuori il cellulare, mette le cuffie e si perde nel suo mondo digitale.Quella busta resta lì, per due fermate, in una metro abbastanza piena senza che nessuno si sieda, perché forse la gente ha paura a chiedere per trovare un posto nella nostra società.Poi appare lei, a metà tra una fermata e l&039;altra, non si sa da dove arrivi, si sposta tra la gente senza toccare nessuno, milanese da almeno 9 generazioni, sta cacciando il suo posto nel mondo.Piccola ma con la determinazione di un tasso del miele, arriva davanti alla ragazza e le dice con voce glaciale &034;è occupato?&034;La sportina sparisce in un decimo di secondo, spostata dal peso palpabile della disapprovazione.Lei si siede.Dopo meno di un minuto si alza, è la sua fermata.Scende spostando le persone con i suoi poteri jedi.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni thedarkside

Sale, poggia subito una busta alla sua destra, tira fuori il cellulare, mette le cuffie e si perde nel suo mondo digitale.Quella busta resta lì, per due fermate, in una…
Γ arrivata la bilancia nuova che si collega al cellulare… La provo pesa 1 kg in piΓΉ dell& 039;altra bilancia e mi dice che sono sovrappeso mi sta giΓ  sulle palle! :-)Comunque i siti tipo mypersonaltrainer che ho subito consultato dicono che sono normopeso quindi sono i cinesi che non capiscono una fava.In ogni caso parte la sfida con la bilancia! welcome home xiaomi miscale mi scale miband

Γ arrivata la bilancia nuova che si collega al cellulare… La provo pesa 1 kg in piΓΉ dell& 039;altra bilancia e mi dice che sono sovrappeso mi sta giΓ  sulle palle! :-)Comunque i siti tipo mypersonaltrainer che ho subito consultato dicono che sono normopeso quindi sono i cinesi che non capiscono una fava.In ogni caso parte la sfida con la bilancia! welcome home xiaomi miscale mi scale miband

Γ arrivata la bilancia nuova che si collega al cellulare... La provo pesa 1 kg in piΓΉ dell& 039;altra bilancia e mi dice che sono sovrappeso mi sta giΓ  sulle…