Le &034;nuove&034; metropolitane di Milano sono belle, sono un unico vagone che parte dall&039;inizio alla fine del treno e quando arrivano al capolinea non si devono neanche girare, sono dei serpenti a due teste che scorrono sui binari, avanti e indietro.E dentro ai serpenti ci sono persone, ed ognuna ha una sua storia.Portano riviste, libri, cellulari e biciclette.Producono risate, urla, sospiri e sbadigli.Emanano profumi, scoregge (silenziose ma spesso fetenti), aliti ed esclusi da ascelle &034;importanti&034;.Lanciano sorrisi, sguardi, parole e silenzi.Ogni persona è una storia, ogni incontro, scontro, fuga o ritorno è una storia nella storia.Su una sola corsa della metropolitana ci sono migliaia di storie e non basterebbe una vita per conoscerle tutte.Però è bello guardare e vedere, ascoltare e sentire perché c&039;è sempre da imparare no?metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Le &034;nuove&034; metropolitane di Milano sono belle, sono un unico vagone che parte dall&039;inizio alla fine del treno e quando arrivano al capolinea non si devono neanche girare, sono dei serpenti a due teste che scorrono sui binari, avanti e indietro.E dentro ai serpenti ci sono persone, ed ognuna ha una sua storia.Portano riviste, libri, cellulari e biciclette.Producono risate, urla, sospiri e sbadigli.Emanano profumi, scoregge (silenziose ma spesso fetenti), aliti ed esclusi da ascelle &034;importanti&034;.Lanciano sorrisi, sguardi, parole e silenzi.Ogni persona è una storia, ogni incontro, scontro, fuga o ritorno è una storia nella storia.Su una sola corsa della metropolitana ci sono migliaia di storie e non basterebbe una vita per conoscerle tutte.Però è bello guardare e vedere, ascoltare e sentire perché c&039;è sempre da imparare no?metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Le &034;nuove&034; metropolitane di Milano sono belle, sono un unico vagone che parte dall&039;inizio alla fine del treno e quando arrivano al capolinea non si devono neanche girare, sono dei…
Mi si è seduto di fianco.Mi sono detto, oggi è lui! Bandana in testa a stelle e strisce giubbotto di jeans ricoperto di pins e stivali a punta.Di solito non scelgo, fotografo ed osservo chi ho di fronte, ma lui era troppo.Prima l&039;ho sbirciato dal lato.Smanettava sul cellulare, componendo la playlist per il viaggio, solo musica rock chiaramente.Poi, mentre ascoltava la musica tenendo il ritmo con un piede ha cominciato a sorridere.Io ho cominciato a leggere le spille, c&039;erano tutti, Elvis, Dylan, Rolling Stones, e un sacco che io nella mia ignoranza non conosco. Tra tutte però ho notato la spilla del Rocky horror picture show e gli ho guardato le mani per vedere se aveva tatuato love e hate come Eddie. No :)Lui invece non ha guardato nessuno, si è chiuso nel suo mondo di musica ed ha lasciato fuori tutto il resto.Con calma mi sono alzato ed ho rubato questo scatto. “Rock&039;n&039;Roll significa fare quel cazzo che vuoi. Non significa strafarsi di droga o essere edonistici: significa non badare a cosa gli altri pensano di te. Rock&039;n&039;Roll significa cercare il piacere definitivo.” rocknroll rockandroll bluto johnbelushi eddie rockyhorrorpictureshow metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Mi si è seduto di fianco.Mi sono detto, oggi è lui! Bandana in testa a stelle e strisce giubbotto di jeans ricoperto di pins e stivali a punta.Di solito non scelgo, fotografo ed osservo chi ho di fronte, ma lui era troppo.Prima l&039;ho sbirciato dal lato.Smanettava sul cellulare, componendo la playlist per il viaggio, solo musica rock chiaramente.Poi, mentre ascoltava la musica tenendo il ritmo con un piede ha cominciato a sorridere.Io ho cominciato a leggere le spille, c&039;erano tutti, Elvis, Dylan, Rolling Stones, e un sacco che io nella mia ignoranza non conosco. Tra tutte però ho notato la spilla del Rocky horror picture show e gli ho guardato le mani per vedere se aveva tatuato love e hate come Eddie. No :)Lui invece non ha guardato nessuno, si è chiuso nel suo mondo di musica ed ha lasciato fuori tutto il resto.Con calma mi sono alzato ed ho rubato questo scatto. “Rock&039;n&039;Roll significa fare quel cazzo che vuoi. Non significa strafarsi di droga o essere edonistici: significa non badare a cosa gli altri pensano di te. Rock&039;n&039;Roll significa cercare il piacere definitivo.” rocknroll rockandroll bluto johnbelushi eddie rockyhorrorpictureshow metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Mi si è seduto di fianco.Mi sono detto, oggi è lui! Bandana in testa a stelle e strisce giubbotto di jeans ricoperto di pins e stivali a punta.Di solito non…
Scarpe Antinfortunistiche, zainetto, pantaloncini corti.Seduto In mezzo a persone perse nei loro giornali, cellulari o semplicemente pensieri.Anche lui ha un cellulare in mano ma legge, legge e prega.Silenziosamente, con parole appena accennate, socchiudendo le labbra.E la mia mente malata, o meglio la mente che questo mondo moderno cerca di fare ammalare, per un attimo ha pensato: &034;Non sarà un estremista?&034; Solo perché stava pregando.Non l&039;ho fatto apposta, è stato un pensiero che mi ha attraversato la testa, figlio della paura e del terrore che ogni giorno ci arriva da ogni parte del mondo, un terrore sia reale che pilotato dai media.Mi sono pentito subito: un uomo che prega, soprattutto se lo fa in una metropolitana per se stesso e per il suo Dio e non in una chiesa per farsi vedere (e poi magari appena uscito dalla chiesa butta odio sugli extracomuni, rom, gay, ecc.) Lo fa perché ci crede.E probabilmente è molto meglio di molti altri.Non ha disturbato, non ha ostentato, non ha chiesto nulla.E va bene così.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Scarpe Antinfortunistiche, zainetto, pantaloncini corti.Seduto In mezzo a persone perse nei loro giornali, cellulari o semplicemente pensieri.Anche lui ha un cellulare in mano ma legge, legge e prega.Silenziosamente, con parole appena accennate, socchiudendo le labbra.E la mia mente malata, o meglio la mente che questo mondo moderno cerca di fare ammalare, per un attimo ha pensato: &034;Non sarà un estremista?&034; Solo perché stava pregando.Non l&039;ho fatto apposta, è stato un pensiero che mi ha attraversato la testa, figlio della paura e del terrore che ogni giorno ci arriva da ogni parte del mondo, un terrore sia reale che pilotato dai media.Mi sono pentito subito: un uomo che prega, soprattutto se lo fa in una metropolitana per se stesso e per il suo Dio e non in una chiesa per farsi vedere (e poi magari appena uscito dalla chiesa butta odio sugli extracomuni, rom, gay, ecc.) Lo fa perché ci crede.E probabilmente è molto meglio di molti altri.Non ha disturbato, non ha ostentato, non ha chiesto nulla.E va bene così.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Scarpe Antinfortunistiche, zainetto, pantaloncini corti.Seduto In mezzo a persone perse nei loro giornali, cellulari o semplicemente pensieri.Anche lui ha un cellulare in mano ma legge, legge e prega.Silenziosamente, con parole…
sabatosera sera, sono in tanti.Salgono tutti insieme, al capolinea come me.Sono giovani, più di 18anni, meno di non lo so: non riesco a dare bene l&039;età a questa generazione così diversa da me e dalla mia.Occupano buona parte dello scompartimento, sono equamente distribuiti tra i due sessi.Le ragazze sono &034;in tiro&034; come direbbe Ligabue, quasi tutte in Totalblack, è fanno la gara a chi copre meno pelle.I ragazzi sono sboroni e rumorosi, fanno i galletti per farsi notare, ci sono correnti di sguardi, che possano tra di loro, parole non dette e gesti esagerati.Una bottiglia di vino che passa dall&039;uno all&039;altro, sostituita poi da una di amaro… Anche le ragazze bevono, non tutte, una fa finta, io seduto di fronte me ne accorgo, loro forse no.E poi arriva Lui.Si libera un posto di fianco a Lei e ci si fionda.Si siede.Si &034;svacca&034;.All&039;inizio sembra un giovane che vuole occupare il suo spazio nel mondo, è ne vuole prendere quanto più possibile.Poi piano piano si capisce che il suo allargamento è mirato: lo porta sempre più a contatto con Lei che pur parlando con le amiche e pur facendo finta di nulla non disdegna.Si toccano le gambe, le mani, i fianchi… eppure non si parlano, se si guardano è quasi per sbaglio.Si cercano, lo fanno di nascosto anche se è chiaro che tutti i loro amici lo sanno.Una danza di corteggiamento discreta e per questo ancora più evidente.Ho sorriso tanto.

sabatosera sera, sono in tanti.Salgono tutti insieme, al capolinea come me.Sono giovani, più di 18anni, meno di non lo so: non riesco a dare bene l&039;età a questa generazione così diversa da me e dalla mia.Occupano buona parte dello scompartimento, sono equamente distribuiti tra i due sessi.Le ragazze sono &034;in tiro&034; come direbbe Ligabue, quasi tutte in Totalblack, è fanno la gara a chi copre meno pelle.I ragazzi sono sboroni e rumorosi, fanno i galletti per farsi notare, ci sono correnti di sguardi, che possano tra di loro, parole non dette e gesti esagerati.Una bottiglia di vino che passa dall&039;uno all&039;altro, sostituita poi da una di amaro… Anche le ragazze bevono, non tutte, una fa finta, io seduto di fronte me ne accorgo, loro forse no.E poi arriva Lui.Si libera un posto di fianco a Lei e ci si fionda.Si siede.Si &034;svacca&034;.All&039;inizio sembra un giovane che vuole occupare il suo spazio nel mondo, è ne vuole prendere quanto più possibile.Poi piano piano si capisce che il suo allargamento è mirato: lo porta sempre più a contatto con Lei che pur parlando con le amiche e pur facendo finta di nulla non disdegna.Si toccano le gambe, le mani, i fianchi… eppure non si parlano, se si guardano è quasi per sbaglio.Si cercano, lo fanno di nascosto anche se è chiaro che tutti i loro amici lo sanno.Una danza di corteggiamento discreta e per questo ancora più evidente.Ho sorriso tanto.

sabatosera sera, sono in tanti.Salgono tutti insieme, al capolinea come me.Sono giovani, più di 18anni, meno di non lo so: non riesco a dare bene l&039;età a questa generazione così…
Sì sono seduti, tutti e quattro sin dal capolinea inteso come stazione di partenza. Non si sono neanche guardati attorno.Io sarò esagerato, prima di mettermi a leggere ho preso l&039;abitudine di guardare gli altri passeggeri per qualche minuto, per vedere se c&039;è qualcosa che mi attrae, per capire se anche oggi riuscirò a strappare un episodio da questo viaggio da pendolare tecnologico.Ma anche prima almeno un&039;occhiata a chi mi sedeva di fianco almeno la davo.Loro no!Si siede la prima partendo da destra.È salita, ha chiuso gli oggi è credo che abbia iniziato a dormire subito.Come sempre accade è arrivato il secondo, lo studente, che si è seduto all&039;opposto, già perso nel cellulare da chinon ha mai alzato gli occhi.Poi l&039;universitario di sinistra con le Clark di fianco a lui, cellulare più vecchio ma sempre assorbente.Infine l&039;ultima donna, sguardo fisso di fronte, nel vuoto. &034;E poi ci troveremo come le star a bere del whisky al Roxy bar.O forse non ci incontreremo mai ognuno a rincorrere i suoi guai.Ognuno col suo viaggio, ognuno diverso e ognuno in fondo perso dentro i cazzi suoi.&034; vascorossi

Sì sono seduti, tutti e quattro sin dal capolinea inteso come stazione di partenza. Non si sono neanche guardati attorno.Io sarò esagerato, prima di mettermi a leggere ho preso l&039;abitudine di guardare gli altri passeggeri per qualche minuto, per vedere se c&039;è qualcosa che mi attrae, per capire se anche oggi riuscirò a strappare un episodio da questo viaggio da pendolare tecnologico.Ma anche prima almeno un&039;occhiata a chi mi sedeva di fianco almeno la davo.Loro no!Si siede la prima partendo da destra.È salita, ha chiuso gli oggi è credo che abbia iniziato a dormire subito.Come sempre accade è arrivato il secondo, lo studente, che si è seduto all&039;opposto, già perso nel cellulare da chinon ha mai alzato gli occhi.Poi l&039;universitario di sinistra con le Clark di fianco a lui, cellulare più vecchio ma sempre assorbente.Infine l&039;ultima donna, sguardo fisso di fronte, nel vuoto. &034;E poi ci troveremo come le star a bere del whisky al Roxy bar.O forse non ci incontreremo mai ognuno a rincorrere i suoi guai.Ognuno col suo viaggio, ognuno diverso e ognuno in fondo perso dentro i cazzi suoi.&034; vascorossi

Sì sono seduti, tutti e quattro sin dal capolinea inteso come stazione di partenza. Non si sono neanche guardati attorno.Io sarò esagerato, prima di mettermi a leggere ho preso l&039;abitudine…
Ciao a tutti.Quest&039;anno a BEAT, la scuola d&039;arte che frequento da qualche anno abbiamo deciso di fare uno spettacolo su Adriano Olivetti.Siamo partiti dal testo teatrale di Laura Cumino e Gabriele Vacis e come sempre siamo finiti non so dove &x1f600;. Posso però dirvi che, anche se non si dove sia, a me sembra un bel posto e che ci si sta molto bene.Io credevo di conoscere abbastanza bene la figura di Olivetti ma come potete immaginare, vista la premessa, abbastanza non era poi molto.Adriano, suo padre Camillo, il figlio Roberto e molte delle persone che hanno ruotato attorno alla Olivetti erano persone che hanno creduto in un sogno e che hanno provato a realizzare un&039;utopia… E non ci sono andati lontano. Scoprendo la loro storia ti rendi conto che quello che ci hanno sempre detto non è vero: le cose si possono fare e si possono fare bene; certo farle bene è più difficile e se si parla di lavoro è meno redditizio ma secondo me ne vale la pena ed è possibile.Adriano Olivetti morì il 27 febbraio 1960, a 60 anni.Se fosse vissuto qualche anno in più sono convinto che l&039;Italia sarebbe un posto diverso, più &034;umano&034;. L&039;11 ed il 12 giugno alle 20 e 45, presso la Casa della Danza e della Musica di Basiglio in via Roma metteremo in scena con tutta l&039;umiltà e l&039;amore possibile quello che ci è rimasto attaccato alla pelle, sia dentro che fuori.Se qualcuno volesse venire mi faccia sapere il giorno che devo prenotare: i posti sono limitati.Se siete arrivati a leggere fin qui grazie,Steeeve

Ciao a tutti.Quest&039;anno a BEAT, la scuola d&039;arte che frequento da qualche anno abbiamo deciso di fare uno spettacolo su Adriano Olivetti.Siamo partiti dal testo teatrale di Laura Cumino e Gabriele Vacis e come sempre siamo finiti non so dove &x1f600;. Posso però dirvi che, anche se non si dove sia, a me sembra un bel posto e che ci si sta molto bene.Io credevo di conoscere abbastanza bene la figura di Olivetti ma come potete immaginare, vista la premessa, abbastanza non era poi molto.Adriano, suo padre Camillo, il figlio Roberto e molte delle persone che hanno ruotato attorno alla Olivetti erano persone che hanno creduto in un sogno e che hanno provato a realizzare un&039;utopia… E non ci sono andati lontano. Scoprendo la loro storia ti rendi conto che quello che ci hanno sempre detto non è vero: le cose si possono fare e si possono fare bene; certo farle bene è più difficile e se si parla di lavoro è meno redditizio ma secondo me ne vale la pena ed è possibile.Adriano Olivetti morì il 27 febbraio 1960, a 60 anni.Se fosse vissuto qualche anno in più sono convinto che l&039;Italia sarebbe un posto diverso, più &034;umano&034;. L&039;11 ed il 12 giugno alle 20 e 45, presso la Casa della Danza e della Musica di Basiglio in via Roma metteremo in scena con tutta l&039;umiltà e l&039;amore possibile quello che ci è rimasto attaccato alla pelle, sia dentro che fuori.Se qualcuno volesse venire mi faccia sapere il giorno che devo prenotare: i posti sono limitati.Se siete arrivati a leggere fin qui grazie,Steeeve

Ciao a tutti.Quest&039;anno a BEAT, la scuola d&039;arte che frequento da qualche anno abbiamo deciso di fare uno spettacolo su Adriano Olivetti.Siamo partiti dal testo teatrale di Laura Cumino e…
Quando antico e moderno si sovrappongono.Uomo che legge appoggiando un Kindle su un libro fisico.Chiaramente mi chiedo se non stia leggendo lo stesso libro che ha in cartaceo, nel qual caso vincerebbe il premio per voluta ridondanza ossessivo compulsiva.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Quando antico e moderno si sovrappongono.Uomo che legge appoggiando un Kindle su un libro fisico.Chiaramente mi chiedo se non stia leggendo lo stesso libro che ha in cartaceo, nel qual caso vincerebbe il premio per voluta ridondanza ossessivo compulsiva.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Quando antico e moderno si sovrappongono.Uomo che legge appoggiando un Kindle su un libro fisico.Chiaramente mi chiedo se non stia leggendo lo stesso libro che ha in cartaceo, nel qual…
Lo dico subito, la foto è di qualche giorno fa ma oggi stavo praticamente dormendo quindi ne ho recuperato una inutilizzata.4 donne.4 stili4 cellulari in mano (da che pulpito, io non lo mollo quasi mai e se lo faccio è per mettermi a leggere da un Kindle)4 scarpe bianche4 scarpe nere4 borse, tutte più o meno intonate ai vestiti (io la mattina mi vesto estraendo le cose a caso dai vari)Donne… Inarrivabili!

Lo dico subito, la foto è di qualche giorno fa ma oggi stavo praticamente dormendo quindi ne ho recuperato una inutilizzata.4 donne.4 stili4 cellulari in mano (da che pulpito, io non lo mollo quasi mai e se lo faccio è per mettermi a leggere da un Kindle)4 scarpe bianche4 scarpe nere4 borse, tutte più o meno intonate ai vestiti (io la mattina mi vesto estraendo le cose a caso dai vari)Donne… Inarrivabili!

Lo dico subito, la foto è di qualche giorno fa ma oggi stavo praticamente dormendo quindi ne ho recuperato una inutilizzata.4 donne.4 stili4 cellulari in mano (da che pulpito, io…
AltaBellaBionda… Occhi celesti (non, non è bionda ma l&039;associazione mentale era troppo forte)Dicevamo… Bella. E sa di esserlo.Si siede, è abituata agli sguardi. Viene radiografata , le controllano le gambe, le scarpe pulitissime, il vestitino rosa e leggero, con la gonna corta e trasparente, il viso dai lineamenti dolci, i capelli lisci.La studiano uomini e donne, desidero ed invidia.Usa la borsa per nascondersi.E lei? Non vede nessuno e non da confidenza. Se si guarda in giro lo fa con discrezione, non fissa mai. Sembra volare con lo sguardo.Ed io? Io ho fatto tutto il viaggio a chiedermi cosa diavolo ci fosse in quella borsa enorme!roadtrip metropolitana Milano lineaverde

AltaBellaBionda… Occhi celesti (non, non è bionda ma l&039;associazione mentale era troppo forte)Dicevamo… Bella. E sa di esserlo.Si siede, è abituata agli sguardi. Viene radiografata , le controllano le gambe, le scarpe pulitissime, il vestitino rosa e leggero, con la gonna corta e trasparente, il viso dai lineamenti dolci, i capelli lisci.La studiano uomini e donne, desidero ed invidia.Usa la borsa per nascondersi.E lei? Non vede nessuno e non da confidenza. Se si guarda in giro lo fa con discrezione, non fissa mai. Sembra volare con lo sguardo.Ed io? Io ho fatto tutto il viaggio a chiedermi cosa diavolo ci fosse in quella borsa enorme!roadtrip metropolitana Milano lineaverde

AltaBellaBionda... Occhi celesti (non, non è bionda ma l&039;associazione mentale era troppo forte)Dicevamo... Bella. E sa di esserlo.Si siede, è abituata agli sguardi. Viene radiografata , le controllano le gambe,…
Se vai a letto alle 4 e ti svegli alle 8 senza riuscire a riaddormentarti hai poche possibilità.Tiri una testata contro un spigolo sperando di cadere svenuto o ti alzi e nell&039;ordineMetti in ordine, fai una lavatrice ed una lavastoviglie, ti fai la barba, cucini una torta salata…anzi due. Leggi.Ora escocasalingodisperato cook tortasalata

Se vai a letto alle 4 e ti svegli alle 8 senza riuscire a riaddormentarti hai poche possibilità.Tiri una testata contro un spigolo sperando di cadere svenuto o ti alzi e nell&039;ordineMetti in ordine, fai una lavatrice ed una lavastoviglie, ti fai la barba, cucini una torta salata…anzi due. Leggi.Ora escocasalingodisperato cook tortasalata

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Non ce la faccio; è più forte di me.Quando qualcuno si mette a leggere un libro vicino a me DEVO vederne il titolo.Prima però cerco di indovinarlo in base alla persona.Arriva lei, molto giovane, carina, in direzione scuola.Non fa in tempo a sedersi che infila la testa nel libro, chiudendo il mondo fuori… Conosco la sensazione. Non sono compiuti, non sta leggendo per obbligo ma per piacere… Si vede.Mi viene da pensare ad un romanzo rosa o peggio ancora ad uno rossorosa con vampiri traslucidi che girano di giorno ed invece…Lessico famigliare di Natalia Ginzburg (nata Levi), moglie di Leone Ginzburg e sorella di Paola Levi (prima moglie di Adriano Olivetti).È bastato questo a farmi sorridere oggi.La vita ti sorprende sempre e le certezze ti impediscono di andare avanti.Ps io non l&039;ho mai letto e credo che lo farò a breve.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni libro book leggere

Non ce la faccio; è più forte di me.Quando qualcuno si mette a leggere un libro vicino a me DEVO vederne il titolo.Prima però cerco di indovinarlo in base alla persona.Arriva lei, molto giovane, carina, in direzione scuola.Non fa in tempo a sedersi che infila la testa nel libro, chiudendo il mondo fuori… Conosco la sensazione. Non sono compiuti, non sta leggendo per obbligo ma per piacere… Si vede.Mi viene da pensare ad un romanzo rosa o peggio ancora ad uno rossorosa con vampiri traslucidi che girano di giorno ed invece…Lessico famigliare di Natalia Ginzburg (nata Levi), moglie di Leone Ginzburg e sorella di Paola Levi (prima moglie di Adriano Olivetti).È bastato questo a farmi sorridere oggi.La vita ti sorprende sempre e le certezze ti impediscono di andare avanti.Ps io non l&039;ho mai letto e credo che lo farò a breve.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni libro book leggere

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