scattorubato da auto in movimentofurgone parcheggiato in parte su parcheggiodisabili e macchina del disabile che non riesce ad uscire perché dietro ha un motorino correttamente posizionato fuori dal parcheggio che però chiude lo spazio di manovra. Un applauso al proprietario del furgone.parcheggidimerda percheiosoioevoinonsieteuncazzo parcheggio solounminuto

scattorubato da auto in movimentofurgone parcheggiato in parte su parcheggiodisabili e macchina del disabile che non riesce ad uscire perché dietro ha un motorino correttamente posizionato fuori dal parcheggio che però chiude lo spazio di manovra. Un applauso al proprietario del furgone.parcheggidimerda percheiosoioevoinonsieteuncazzo parcheggio solounminuto

scattorubato da auto in movimentofurgone parcheggiato in parte su parcheggiodisabili e macchina del disabile che non riesce ad uscire perché dietro ha un motorino correttamente posizionato fuori dal parcheggio che…
via Barrili angolo via Montegani. Ore 7.10 circa.Stai andando al lavoro.Per essere precisi stai andando verso la metropolitana che ti porterà verso il treno che ti porterà al lavoro.A distanza lo vedi, non bene, stai leggendo il tuo kindle (mentre cammini) e non hai gli occhiali.Pensi prima ad un sacco di pattume.Poi ad un vaso caduto da un balcone.Poi capisci che è un vaso ma che è un po&039; troppo grosso per essere caduto.Ti rendi conto che il suddetto vaso, con pianta, è stato appositamente trascinato, probabilmente sollevato, e fatto cadere per romperlo.E ti chiedi perché. Un motivo, uno solo per farlo.Pensi ad una &034;ragazzata&034; ma ieri a mezzanotte quando sei passato di lì non c&039;era quindi il ragazzo avrebbe dovuto avere almeno 20 anni (chissà fino a che ora li fanno stare fuori i figli minorenni adesso).Pensi a qualcuno a cui sta sulle palle il cinese proprietario del bar (e del vaso).Penso che se passasse salvini in zona direbbe che è stato uno degli extracomunitari che bazzicano in zona, tu però non hai tutte le sue certezze (per fortuna perché nel suo caso certezze vogliono dire razzismo)Pensi che anche se continuerai a pensarci difficilmente ti verrà in mente un motivo valido ma che comunque qualcuno la ha fatto.E pensi che sempre più spesso tu rendi conto che la maggior parte delle azioni degli uomini sembrano non aver senso.Chissà se qualcuno salverà la pianta.

via Barrili angolo via Montegani. Ore 7.10 circa.Stai andando al lavoro.Per essere precisi stai andando verso la metropolitana che ti porterà verso il treno che ti porterà al lavoro.A distanza lo vedi, non bene, stai leggendo il tuo kindle (mentre cammini) e non hai gli occhiali.Pensi prima ad un sacco di pattume.Poi ad un vaso caduto da un balcone.Poi capisci che è un vaso ma che è un po&039; troppo grosso per essere caduto.Ti rendi conto che il suddetto vaso, con pianta, è stato appositamente trascinato, probabilmente sollevato, e fatto cadere per romperlo.E ti chiedi perché. Un motivo, uno solo per farlo.Pensi ad una &034;ragazzata&034; ma ieri a mezzanotte quando sei passato di lì non c&039;era quindi il ragazzo avrebbe dovuto avere almeno 20 anni (chissà fino a che ora li fanno stare fuori i figli minorenni adesso).Pensi a qualcuno a cui sta sulle palle il cinese proprietario del bar (e del vaso).Penso che se passasse salvini in zona direbbe che è stato uno degli extracomunitari che bazzicano in zona, tu però non hai tutte le sue certezze (per fortuna perché nel suo caso certezze vogliono dire razzismo)Pensi che anche se continuerai a pensarci difficilmente ti verrà in mente un motivo valido ma che comunque qualcuno la ha fatto.E pensi che sempre più spesso tu rendi conto che la maggior parte delle azioni degli uomini sembrano non aver senso.Chissà se qualcuno salverà la pianta.

via Barrili angolo via Montegani. Ore 7.10 circa.Stai andando al lavoro.Per essere precisi stai andando verso la metropolitana che ti porterà verso il treno che ti porterà al lavoro.A distanza…
prega.Fallo, sgranando il tuo rosario azzurro di plastica che tieni in una busta ugualmente di plastica con dentro un foglio di carta fotocopiato dove c&039;è fuori l&039;immagine della Madonna e dentro la preghiera che non si sa mai, potresti scordarla.E finito col rosario tiri fuori un altro santino, lo guardi e gli parli piano, a fior di labbra… E forse ti risponde perché ti si inumidiscono gli occhi…O è solo un riflesso, non so.La fede.O ce l&039;hai o non ce l&039;hai.Dicono che a qualcuno può venire, tipo sulla via di Damasco e qualcuno può perderla quando le ingiustizie della vita sono troppe.Io non ce l&039;ho. Ed ogni tanto invidio che crede in un qualcosa &034;dopo&034;.Ma proprio non ce la faccio a credere che parlare con un santino migliori la vita.La chiesa cattolica dice:Beati i poveri di spirito perché di essi è il regno dei cieli.Beati i miti perché possederanno la terra.Beati quelli che piangono perché saranno consolati.Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia perché saranno saziati.Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia.Beati i puri di cuore perché vedranno Dio.Beati gli operatori di pace perché saranno chiamati figli di Dio.Beati i perseguitati per la causa della giustizia perché di essi è il regno dei cieli. (Sì è un copiaincolla non lo so a memoria)Insomma la religione cattolica ti dice &034;vivi di merda adesso, tieni la testa bassa, porgi l&039;altra guancia e dopo andrà tutto bene&034;… Solo io ci sento puzza di fregatura?E comunque sia chiaro, È una riflessione la mia, non sto scherzando sulla signora che ha tutti i diritti di credere fino a che la sua libertà non limita la mia (cosa che però la Chiesa tende a fare).

prega.Fallo, sgranando il tuo rosario azzurro di plastica che tieni in una busta ugualmente di plastica con dentro un foglio di carta fotocopiato dove c&039;è fuori l&039;immagine della Madonna e dentro la preghiera che non si sa mai, potresti scordarla.E finito col rosario tiri fuori un altro santino, lo guardi e gli parli piano, a fior di labbra… E forse ti risponde perché ti si inumidiscono gli occhi…O è solo un riflesso, non so.La fede.O ce l&039;hai o non ce l&039;hai.Dicono che a qualcuno può venire, tipo sulla via di Damasco e qualcuno può perderla quando le ingiustizie della vita sono troppe.Io non ce l&039;ho. Ed ogni tanto invidio che crede in un qualcosa &034;dopo&034;.Ma proprio non ce la faccio a credere che parlare con un santino migliori la vita.La chiesa cattolica dice:Beati i poveri di spirito perché di essi è il regno dei cieli.Beati i miti perché possederanno la terra.Beati quelli che piangono perché saranno consolati.Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia perché saranno saziati.Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia.Beati i puri di cuore perché vedranno Dio.Beati gli operatori di pace perché saranno chiamati figli di Dio.Beati i perseguitati per la causa della giustizia perché di essi è il regno dei cieli. (Sì è un copiaincolla non lo so a memoria)Insomma la religione cattolica ti dice &034;vivi di merda adesso, tieni la testa bassa, porgi l&039;altra guancia e dopo andrà tutto bene&034;… Solo io ci sento puzza di fregatura?E comunque sia chiaro, È una riflessione la mia, non sto scherzando sulla signora che ha tutti i diritti di credere fino a che la sua libertà non limita la mia (cosa che però la Chiesa tende a fare).

prega.Fallo, sgranando il tuo rosario azzurro di plastica che tieni in una busta ugualmente di plastica con dentro un foglio di carta fotocopiato dove c&039;è fuori l&039;immagine della Madonna e…
Lo so, non potete vederlo, io taglio i volti per privacy ma raramente ho visto un sorriso così aperto ed una luce meglio occhi così viva.Braccia lunghe, mani fuori, gesti ampi, voce allegra.Lui non si siede, probabilmente perché preferisce guardarla tutta e non di lato.O è appena tornata dalle ferie o sta per partire.W l&039;estate

Lo so, non potete vederlo, io taglio i volti per privacy ma raramente ho visto un sorriso così aperto ed una luce meglio occhi così viva.Braccia lunghe, mani fuori, gesti ampi, voce allegra.Lui non si siede, probabilmente perché preferisce guardarla tutta e non di lato.O è appena tornata dalle ferie o sta per partire.W l&039;estate

Lo so, non potete vederlo, io taglio i volti per privacy ma raramente ho visto un sorriso così aperto ed una luce meglio occhi così viva.Braccia lunghe, mani fuori, gesti…
Sì, abbiamo una divisa ma sotto siamo persone normali. Sono ore che siamo qui a vigilare sul concerto, no, non per controllare voi, ma per evitare che alcuni di voi vadano fuori controllo e rovinino il concerto agli altri, per evitare che succeda qualcosa che rovini questo evento.Poi, ogni tanto, anche qualcuno di noi fa qualche cazzata, e sapete perché? Perché siamo umani anche noi.Uguali a voi.Ho letto in giro che il signor Vasco Rossi sia stato in grado di attirare a Modena 220k persone perché canta i problemi della gente, questo vuol dire che la gente, o almeno una grossa parte di essa, ha tutti gli stessi problemi. Anche se indossa una divisa. Ed anche ai poliziotti piace la birra.Per informazione, l&039;hanno pagata come tutti gli altri e come tutti gli altri hanno discusso 2 minuti tra di loro perché volevano offrirsela tutti.Buona vita e buon lavoro ragazzi.vascorossi modenapark modena polizia ps altriamici lollo

Sì, abbiamo una divisa ma sotto siamo persone normali. Sono ore che siamo qui a vigilare sul concerto, no, non per controllare voi, ma per evitare che alcuni di voi vadano fuori controllo e rovinino il concerto agli altri, per evitare che succeda qualcosa che rovini questo evento.Poi, ogni tanto, anche qualcuno di noi fa qualche cazzata, e sapete perché? Perché siamo umani anche noi.Uguali a voi.Ho letto in giro che il signor Vasco Rossi sia stato in grado di attirare a Modena 220k persone perché canta i problemi della gente, questo vuol dire che la gente, o almeno una grossa parte di essa, ha tutti gli stessi problemi. Anche se indossa una divisa. Ed anche ai poliziotti piace la birra.Per informazione, l&039;hanno pagata come tutti gli altri e come tutti gli altri hanno discusso 2 minuti tra di loro perché volevano offrirsela tutti.Buona vita e buon lavoro ragazzi.vascorossi modenapark modena polizia ps altriamici lollo

Sì, abbiamo una divisa ma sotto siamo persone normali. Sono ore che siamo qui a vigilare sul concerto, no, non per controllare voi, ma per evitare che alcuni di voi…
Mi si è seduto di fianco.Mi sono detto, oggi è lui! Bandana in testa a stelle e strisce giubbotto di jeans ricoperto di pins e stivali a punta.Di solito non scelgo, fotografo ed osservo chi ho di fronte, ma lui era troppo.Prima l&039;ho sbirciato dal lato.Smanettava sul cellulare, componendo la playlist per il viaggio, solo musica rock chiaramente.Poi, mentre ascoltava la musica tenendo il ritmo con un piede ha cominciato a sorridere.Io ho cominciato a leggere le spille, c&039;erano tutti, Elvis, Dylan, Rolling Stones, e un sacco che io nella mia ignoranza non conosco. Tra tutte però ho notato la spilla del Rocky horror picture show e gli ho guardato le mani per vedere se aveva tatuato love e hate come Eddie. No :)Lui invece non ha guardato nessuno, si è chiuso nel suo mondo di musica ed ha lasciato fuori tutto il resto.Con calma mi sono alzato ed ho rubato questo scatto. “Rock&039;n&039;Roll significa fare quel cazzo che vuoi. Non significa strafarsi di droga o essere edonistici: significa non badare a cosa gli altri pensano di te. Rock&039;n&039;Roll significa cercare il piacere definitivo.” rocknroll rockandroll bluto johnbelushi eddie rockyhorrorpictureshow metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Mi si è seduto di fianco.Mi sono detto, oggi è lui! Bandana in testa a stelle e strisce giubbotto di jeans ricoperto di pins e stivali a punta.Di solito non scelgo, fotografo ed osservo chi ho di fronte, ma lui era troppo.Prima l&039;ho sbirciato dal lato.Smanettava sul cellulare, componendo la playlist per il viaggio, solo musica rock chiaramente.Poi, mentre ascoltava la musica tenendo il ritmo con un piede ha cominciato a sorridere.Io ho cominciato a leggere le spille, c&039;erano tutti, Elvis, Dylan, Rolling Stones, e un sacco che io nella mia ignoranza non conosco. Tra tutte però ho notato la spilla del Rocky horror picture show e gli ho guardato le mani per vedere se aveva tatuato love e hate come Eddie. No :)Lui invece non ha guardato nessuno, si è chiuso nel suo mondo di musica ed ha lasciato fuori tutto il resto.Con calma mi sono alzato ed ho rubato questo scatto. “Rock&039;n&039;Roll significa fare quel cazzo che vuoi. Non significa strafarsi di droga o essere edonistici: significa non badare a cosa gli altri pensano di te. Rock&039;n&039;Roll significa cercare il piacere definitivo.” rocknroll rockandroll bluto johnbelushi eddie rockyhorrorpictureshow metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Mi si è seduto di fianco.Mi sono detto, oggi è lui! Bandana in testa a stelle e strisce giubbotto di jeans ricoperto di pins e stivali a punta.Di solito non…
La scelta di posto in metropolitana è un rituale sociale.Io salgo al capolinea quindi sono un fortunato e di solito sono in stazione prima che arrivi la metro.Una volta scelglievo quasi sempre lo stesso punto per salire e se potevo anche lo stesso posto.Ed anche gli altri fanno così. Siamo tutti abitudinari.Per questo, da quando ho deciso di rubare scatti in metropolitana, cambio carrozza, se no mi troverei quasi sempre davanti le stesse persone.Loro li ho già visti, li ho ricercati tra le vecchie foto ma forse li ho solo notati e non scattati.Sono entrati dalla stessa porta, lui le ha lasciato il passo, cosa rara: da quando voi donne avete voluto la partita dei sessi il milaneseimbruttito uomo ha deciso che avete lo stesso diritto di passare per prime e di sedervi: il diritto di più veloce… che di solito è lui.Lei occupa la sedia subito alla destra della porta, lui punta a sederle di fronte ma aimè ci sono già io e l&039;altro angolo dal mio lato è occupato.Si siede dal suo lato all&039;angolo opposto, ho la netta impressione che si sarebbe voluto sedere più vicino, magari lasciando un solo sedile vuoto in mezzo ma… Ma sarebbe apparso strano: chi lascerebbe un posto d&039;angolo in metro a Milano e si siederebbe in uno in mezzo?Probabilmente un serial killer (questo lo penserebbe di certo l&039;imbruttito di cui sopra).Per tutto il viaggio fino alla mia fermata lui non ha letto, non ha tirato fuori il cellulare, non ha fatto nulla.Sono quasi certo che abbia passato tutto il viaggio a cercare gli occhi di lei nel riflesso del finestrino.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

La scelta di posto in metropolitana è un rituale sociale.Io salgo al capolinea quindi sono un fortunato e di solito sono in stazione prima che arrivi la metro.Una volta scelglievo quasi sempre lo stesso punto per salire e se potevo anche lo stesso posto.Ed anche gli altri fanno così. Siamo tutti abitudinari.Per questo, da quando ho deciso di rubare scatti in metropolitana, cambio carrozza, se no mi troverei quasi sempre davanti le stesse persone.Loro li ho già visti, li ho ricercati tra le vecchie foto ma forse li ho solo notati e non scattati.Sono entrati dalla stessa porta, lui le ha lasciato il passo, cosa rara: da quando voi donne avete voluto la partita dei sessi il milaneseimbruttito uomo ha deciso che avete lo stesso diritto di passare per prime e di sedervi: il diritto di più veloce… che di solito è lui.Lei occupa la sedia subito alla destra della porta, lui punta a sederle di fronte ma aimè ci sono già io e l&039;altro angolo dal mio lato è occupato.Si siede dal suo lato all&039;angolo opposto, ho la netta impressione che si sarebbe voluto sedere più vicino, magari lasciando un solo sedile vuoto in mezzo ma… Ma sarebbe apparso strano: chi lascerebbe un posto d&039;angolo in metro a Milano e si siederebbe in uno in mezzo?Probabilmente un serial killer (questo lo penserebbe di certo l&039;imbruttito di cui sopra).Per tutto il viaggio fino alla mia fermata lui non ha letto, non ha tirato fuori il cellulare, non ha fatto nulla.Sono quasi certo che abbia passato tutto il viaggio a cercare gli occhi di lei nel riflesso del finestrino.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

La scelta di posto in metropolitana è un rituale sociale.Io salgo al capolinea quindi sono un fortunato e di solito sono in stazione prima che arrivi la metro.Una volta scelglievo…
Forse non lo sapete ma è vietato attraversare i binari.Questo subito dopo essere scesi dal treno dove viaggio io dove è pure Vietatofumare.E riguardo a questo, fumarsi le canne è vietato ovunque, non solo sui treni.E urlarvi addosso tutto il tempo perché siete pure ubriachi è fastidioso per chi viaggia con voi.E i cani puzzano e loro non ne hanno colpa.Ok essere un po&039; fuori dalle regole ma così siete proprio dei rompicoglioni

Forse non lo sapete ma è vietato attraversare i binari.Questo subito dopo essere scesi dal treno dove viaggio io dove è pure Vietatofumare.E riguardo a questo, fumarsi le canne è vietato ovunque, non solo sui treni.E urlarvi addosso tutto il tempo perché siete pure ubriachi è fastidioso per chi viaggia con voi.E i cani puzzano e loro non ne hanno colpa.Ok essere un po&039; fuori dalle regole ma così siete proprio dei rompicoglioni

Forse non lo sapete ma è vietato attraversare i binari.Questo subito dopo essere scesi dal treno dove viaggio io dove è pure Vietatofumare.E riguardo a questo, fumarsi le canne è…
Ciao a tutti.Quest&039;anno a BEAT, la scuola d&039;arte che frequento da qualche anno abbiamo deciso di fare uno spettacolo su Adriano Olivetti.Siamo partiti dal testo teatrale di Laura Cumino e Gabriele Vacis e come sempre siamo finiti non so dove &x1f600;. Posso però dirvi che, anche se non si dove sia, a me sembra un bel posto e che ci si sta molto bene.Io credevo di conoscere abbastanza bene la figura di Olivetti ma come potete immaginare, vista la premessa, abbastanza non era poi molto.Adriano, suo padre Camillo, il figlio Roberto e molte delle persone che hanno ruotato attorno alla Olivetti erano persone che hanno creduto in un sogno e che hanno provato a realizzare un&039;utopia… E non ci sono andati lontano. Scoprendo la loro storia ti rendi conto che quello che ci hanno sempre detto non è vero: le cose si possono fare e si possono fare bene; certo farle bene è più difficile e se si parla di lavoro è meno redditizio ma secondo me ne vale la pena ed è possibile.Adriano Olivetti morì il 27 febbraio 1960, a 60 anni.Se fosse vissuto qualche anno in più sono convinto che l&039;Italia sarebbe un posto diverso, più &034;umano&034;. L&039;11 ed il 12 giugno alle 20 e 45, presso la Casa della Danza e della Musica di Basiglio in via Roma metteremo in scena con tutta l&039;umiltà e l&039;amore possibile quello che ci è rimasto attaccato alla pelle, sia dentro che fuori.Se qualcuno volesse venire mi faccia sapere il giorno che devo prenotare: i posti sono limitati.Se siete arrivati a leggere fin qui grazie,Steeeve

Ciao a tutti.Quest&039;anno a BEAT, la scuola d&039;arte che frequento da qualche anno abbiamo deciso di fare uno spettacolo su Adriano Olivetti.Siamo partiti dal testo teatrale di Laura Cumino e Gabriele Vacis e come sempre siamo finiti non so dove &x1f600;. Posso però dirvi che, anche se non si dove sia, a me sembra un bel posto e che ci si sta molto bene.Io credevo di conoscere abbastanza bene la figura di Olivetti ma come potete immaginare, vista la premessa, abbastanza non era poi molto.Adriano, suo padre Camillo, il figlio Roberto e molte delle persone che hanno ruotato attorno alla Olivetti erano persone che hanno creduto in un sogno e che hanno provato a realizzare un&039;utopia… E non ci sono andati lontano. Scoprendo la loro storia ti rendi conto che quello che ci hanno sempre detto non è vero: le cose si possono fare e si possono fare bene; certo farle bene è più difficile e se si parla di lavoro è meno redditizio ma secondo me ne vale la pena ed è possibile.Adriano Olivetti morì il 27 febbraio 1960, a 60 anni.Se fosse vissuto qualche anno in più sono convinto che l&039;Italia sarebbe un posto diverso, più &034;umano&034;. L&039;11 ed il 12 giugno alle 20 e 45, presso la Casa della Danza e della Musica di Basiglio in via Roma metteremo in scena con tutta l&039;umiltà e l&039;amore possibile quello che ci è rimasto attaccato alla pelle, sia dentro che fuori.Se qualcuno volesse venire mi faccia sapere il giorno che devo prenotare: i posti sono limitati.Se siete arrivati a leggere fin qui grazie,Steeeve

Ciao a tutti.Quest&039;anno a BEAT, la scuola d&039;arte che frequento da qualche anno abbiamo deciso di fare uno spettacolo su Adriano Olivetti.Siamo partiti dal testo teatrale di Laura Cumino e…
Sono due, giovani, zainetto eastpak d&039;ordinanza uguale al mio.Uguale a parte l&039;età: il mio è coetaneo, delle ragazze non dei loro zaini.Entrano insieme e parlano, non tirano fuori il telefono. Già questo non è normale. E non ridono. Sono serie. Mi incuriosiscono. Ma non sento, la metro fa più rumore del solito.La conversazione è a senso unico, una domanda, l&039;altra risponde per almeno trenta secondi, l&039;altra dice qualcosa e da un&039;altra domanda. La cosa va avanti per una decina di minuti.Mi alzo alla fermata prima della mia per origliare senza farmi vedere.La parlante dice &034;è la definizione di continuità!&034;.Penso ad un cantante che non cambia mai, ad una storia d&039;amore noiosa e sempre uguale, ad una serie tv infinita.Poi l&039;altra risponde &034;è il programma di matematica lo abbiamo finito&034; passiamo a fisica&034;.Mi sento vecchio

Sono due, giovani, zainetto eastpak d&039;ordinanza uguale al mio.Uguale a parte l&039;età: il mio è coetaneo, delle ragazze non dei loro zaini.Entrano insieme e parlano, non tirano fuori il telefono. Già questo non è normale. E non ridono. Sono serie. Mi incuriosiscono. Ma non sento, la metro fa più rumore del solito.La conversazione è a senso unico, una domanda, l&039;altra risponde per almeno trenta secondi, l&039;altra dice qualcosa e da un&039;altra domanda. La cosa va avanti per una decina di minuti.Mi alzo alla fermata prima della mia per origliare senza farmi vedere.La parlante dice &034;è la definizione di continuità!&034;.Penso ad un cantante che non cambia mai, ad una storia d&039;amore noiosa e sempre uguale, ad una serie tv infinita.Poi l&039;altra risponde &034;è il programma di matematica lo abbiamo finito&034; passiamo a fisica&034;.Mi sento vecchio

Sono due, giovani, zainetto eastpak d&039;ordinanza uguale al mio.Uguale a parte l&039;età: il mio è coetaneo, delle ragazze non dei loro zaini.Entrano insieme e parlano, non tirano fuori il telefono.…
Conversazioni rubate al fuorisalone2017.&034;Guarda che io faccio delle foto esagerate, io ho un sacco di followers.Io ti taggo e poi la gente ti conosce.Non puoi capire….&034;Quante cazzate e quanti cazziblablacar percheiosoioevoinonsieteuncazzo cazzarimilaneseimbruttito

Conversazioni rubate al fuorisalone2017.&034;Guarda che io faccio delle foto esagerate, io ho un sacco di followers.Io ti taggo e poi la gente ti conosce.Non puoi capire….&034;Quante cazzate e quanti cazziblablacar percheiosoioevoinonsieteuncazzo cazzarimilaneseimbruttito

Conversazioni rubate al fuorisalone2017.&034;Guarda che io faccio delle foto esagerate, io ho un sacco di followers.Io ti taggo e poi la gente ti conosce.Non puoi capire....&034;Quante cazzate e quanti cazziblablacar…
Non ce la faccio; è più forte di me.Quando qualcuno si mette a leggere un libro vicino a me DEVO vederne il titolo.Prima però cerco di indovinarlo in base alla persona.Arriva lei, molto giovane, carina, in direzione scuola.Non fa in tempo a sedersi che infila la testa nel libro, chiudendo il mondo fuori… Conosco la sensazione. Non sono compiuti, non sta leggendo per obbligo ma per piacere… Si vede.Mi viene da pensare ad un romanzo rosa o peggio ancora ad uno rossorosa con vampiri traslucidi che girano di giorno ed invece…Lessico famigliare di Natalia Ginzburg (nata Levi), moglie di Leone Ginzburg e sorella di Paola Levi (prima moglie di Adriano Olivetti).È bastato questo a farmi sorridere oggi.La vita ti sorprende sempre e le certezze ti impediscono di andare avanti.Ps io non l&039;ho mai letto e credo che lo farò a breve.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni libro book leggere

Non ce la faccio; è più forte di me.Quando qualcuno si mette a leggere un libro vicino a me DEVO vederne il titolo.Prima però cerco di indovinarlo in base alla persona.Arriva lei, molto giovane, carina, in direzione scuola.Non fa in tempo a sedersi che infila la testa nel libro, chiudendo il mondo fuori… Conosco la sensazione. Non sono compiuti, non sta leggendo per obbligo ma per piacere… Si vede.Mi viene da pensare ad un romanzo rosa o peggio ancora ad uno rossorosa con vampiri traslucidi che girano di giorno ed invece…Lessico famigliare di Natalia Ginzburg (nata Levi), moglie di Leone Ginzburg e sorella di Paola Levi (prima moglie di Adriano Olivetti).È bastato questo a farmi sorridere oggi.La vita ti sorprende sempre e le certezze ti impediscono di andare avanti.Ps io non l&039;ho mai letto e credo che lo farò a breve.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni libro book leggere

Non ce la faccio; è più forte di me.Quando qualcuno si mette a leggere un libro vicino a me DEVO vederne il titolo.Prima però cerco di indovinarlo in base alla…
Lui gioca col telefono.Lei sale.Si salutano.Lui mette giù il telefono ma tenendolo in mano.Lui le parla.Lei tira fuori gli occhiali e risponde a monosillabi.Li pulisce.Lui le parla.Lei quasi non risponde.Se li mette.Lui le parla ma fa pause lunghe tra una frase e l&039;altra.Lei tira fuori un libro e si mette a leggere.Lui alza il cellulare e torna a giocare.Dopo un minuto di suoni fastidiosi lei lo guarda male,  mette via il libro e gli parla.Lui risponde a monosillabi ma non molla il cellulare.Lei poco dopo scende.Lui quasi non se ne accorge.Tecnologia vs libro 1-0metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Lui gioca col telefono.Lei sale.Si salutano.Lui mette giù il telefono ma tenendolo in mano.Lui le parla.Lei tira fuori gli occhiali e risponde a monosillabi.Li pulisce.Lui le parla.Lei quasi non risponde.Se li mette.Lui le parla ma fa pause lunghe tra una frase e l&039;altra.Lei tira fuori un libro e si mette a leggere.Lui alza il cellulare e torna a giocare.Dopo un minuto di suoni fastidiosi lei lo guarda male, mette via il libro e gli parla.Lui risponde a monosillabi ma non molla il cellulare.Lei poco dopo scende.Lui quasi non se ne accorge.Tecnologia vs libro 1-0metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Lui gioca col telefono.Lei sale.Si salutano.Lui mette giù il telefono ma tenendolo in mano.Lui le parla.Lei tira fuori gli occhiali e risponde a monosillabi.Li pulisce.Lui le parla.Lei quasi non risponde.Se…
Sale, poggia subito una busta alla sua destra, tira fuori il cellulare, mette le cuffie e si perde nel suo mondo digitale.Quella busta resta lì, per due fermate, in una metro abbastanza piena senza che nessuno si sieda, perché forse la gente ha paura a chiedere per trovare un posto nella nostra società.Poi appare lei, a metà tra una fermata e l&039;altra, non si sa da dove arrivi, si sposta tra la gente senza toccare nessuno, milanese da almeno 9 generazioni, sta cacciando il suo posto nel mondo.Piccola ma con la determinazione di un tasso del miele, arriva davanti alla ragazza e le dice con voce glaciale &034;è occupato?&034;La sportina sparisce in un decimo di secondo, spostata dal peso palpabile della disapprovazione.Lei si siede.Dopo meno di un minuto si alza, è la sua fermata.Scende spostando le persone con i suoi poteri jedi.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni thedarkside

Sale, poggia subito una busta alla sua destra, tira fuori il cellulare, mette le cuffie e si perde nel suo mondo digitale.Quella busta resta lì, per due fermate, in una metro abbastanza piena senza che nessuno si sieda, perché forse la gente ha paura a chiedere per trovare un posto nella nostra società.Poi appare lei, a metà tra una fermata e l&039;altra, non si sa da dove arrivi, si sposta tra la gente senza toccare nessuno, milanese da almeno 9 generazioni, sta cacciando il suo posto nel mondo.Piccola ma con la determinazione di un tasso del miele, arriva davanti alla ragazza e le dice con voce glaciale &034;è occupato?&034;La sportina sparisce in un decimo di secondo, spostata dal peso palpabile della disapprovazione.Lei si siede.Dopo meno di un minuto si alza, è la sua fermata.Scende spostando le persone con i suoi poteri jedi.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni thedarkside

Sale, poggia subito una busta alla sua destra, tira fuori il cellulare, mette le cuffie e si perde nel suo mondo digitale.Quella busta resta lì, per due fermate, in una…