facebook, per contrastare il calo delle visite e delle attività sul social qualche anno fa ha aggiunto la funzione accaddeoggi, che non fa altro che riproporti i post da te pubblicati il giorno in cui lo guardi negli anni scorsi (i miei ricordi)Da giorni sto seguendo, tappa per tappa il mio viaggio in America del 2013.So che a breve finirà e mi spiace molto ma ho due certezze.1 È stato un gran bel viaggio.2 Devo aver veramente rotto le palle a chi mi seguiva allora… Ho condiviso veramente vagonate di foto, stato, luoghi e minchiate varie remember trip usa

facebook, per contrastare il calo delle visite e delle attività sul social qualche anno fa ha aggiunto la funzione accaddeoggi, che non fa altro che riproporti i post da te pubblicati il giorno in cui lo guardi negli anni scorsi (i miei ricordi)Da giorni sto seguendo, tappa per tappa il mio viaggio in America del 2013.So che a breve finirà e mi spiace molto ma ho due certezze.1 È stato un gran bel viaggio.2 Devo aver veramente rotto le palle a chi mi seguiva allora… Ho condiviso veramente vagonate di foto, stato, luoghi e minchiate varie remember trip usa

facebook, per contrastare il calo delle visite e delle attività sul social qualche anno fa ha aggiunto la funzione accaddeoggi, che non fa altro che riproporti i post da te…
La scelta di posto in metropolitana è un rituale sociale.Io salgo al capolinea quindi sono un fortunato e di solito sono in stazione prima che arrivi la metro.Una volta scelglievo quasi sempre lo stesso punto per salire e se potevo anche lo stesso posto.Ed anche gli altri fanno così. Siamo tutti abitudinari.Per questo, da quando ho deciso di rubare scatti in metropolitana, cambio carrozza, se no mi troverei quasi sempre davanti le stesse persone.Loro li ho già visti, li ho ricercati tra le vecchie foto ma forse li ho solo notati e non scattati.Sono entrati dalla stessa porta, lui le ha lasciato il passo, cosa rara: da quando voi donne avete voluto la partita dei sessi il milaneseimbruttito uomo ha deciso che avete lo stesso diritto di passare per prime e di sedervi: il diritto di più veloce… che di solito è lui.Lei occupa la sedia subito alla destra della porta, lui punta a sederle di fronte ma aimè ci sono già io e l&039;altro angolo dal mio lato è occupato.Si siede dal suo lato all&039;angolo opposto, ho la netta impressione che si sarebbe voluto sedere più vicino, magari lasciando un solo sedile vuoto in mezzo ma… Ma sarebbe apparso strano: chi lascerebbe un posto d&039;angolo in metro a Milano e si siederebbe in uno in mezzo?Probabilmente un serial killer (questo lo penserebbe di certo l&039;imbruttito di cui sopra).Per tutto il viaggio fino alla mia fermata lui non ha letto, non ha tirato fuori il cellulare, non ha fatto nulla.Sono quasi certo che abbia passato tutto il viaggio a cercare gli occhi di lei nel riflesso del finestrino.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

La scelta di posto in metropolitana è un rituale sociale.Io salgo al capolinea quindi sono un fortunato e di solito sono in stazione prima che arrivi la metro.Una volta scelglievo quasi sempre lo stesso punto per salire e se potevo anche lo stesso posto.Ed anche gli altri fanno così. Siamo tutti abitudinari.Per questo, da quando ho deciso di rubare scatti in metropolitana, cambio carrozza, se no mi troverei quasi sempre davanti le stesse persone.Loro li ho già visti, li ho ricercati tra le vecchie foto ma forse li ho solo notati e non scattati.Sono entrati dalla stessa porta, lui le ha lasciato il passo, cosa rara: da quando voi donne avete voluto la partita dei sessi il milaneseimbruttito uomo ha deciso che avete lo stesso diritto di passare per prime e di sedervi: il diritto di più veloce… che di solito è lui.Lei occupa la sedia subito alla destra della porta, lui punta a sederle di fronte ma aimè ci sono già io e l&039;altro angolo dal mio lato è occupato.Si siede dal suo lato all&039;angolo opposto, ho la netta impressione che si sarebbe voluto sedere più vicino, magari lasciando un solo sedile vuoto in mezzo ma… Ma sarebbe apparso strano: chi lascerebbe un posto d&039;angolo in metro a Milano e si siederebbe in uno in mezzo?Probabilmente un serial killer (questo lo penserebbe di certo l&039;imbruttito di cui sopra).Per tutto il viaggio fino alla mia fermata lui non ha letto, non ha tirato fuori il cellulare, non ha fatto nulla.Sono quasi certo che abbia passato tutto il viaggio a cercare gli occhi di lei nel riflesso del finestrino.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

La scelta di posto in metropolitana è un rituale sociale.Io salgo al capolinea quindi sono un fortunato e di solito sono in stazione prima che arrivi la metro.Una volta scelglievo…
AltaBellaBionda… Occhi celesti (non, non è bionda ma l&039;associazione mentale era troppo forte)Dicevamo… Bella. E sa di esserlo.Si siede, è abituata agli sguardi. Viene radiografata , le controllano le gambe, le scarpe pulitissime, il vestitino rosa e leggero, con la gonna corta e trasparente, il viso dai lineamenti dolci, i capelli lisci.La studiano uomini e donne, desidero ed invidia.Usa la borsa per nascondersi.E lei? Non vede nessuno e non da confidenza. Se si guarda in giro lo fa con discrezione, non fissa mai. Sembra volare con lo sguardo.Ed io? Io ho fatto tutto il viaggio a chiedermi cosa diavolo ci fosse in quella borsa enorme!roadtrip metropolitana Milano lineaverde

AltaBellaBionda… Occhi celesti (non, non è bionda ma l&039;associazione mentale era troppo forte)Dicevamo… Bella. E sa di esserlo.Si siede, è abituata agli sguardi. Viene radiografata , le controllano le gambe, le scarpe pulitissime, il vestitino rosa e leggero, con la gonna corta e trasparente, il viso dai lineamenti dolci, i capelli lisci.La studiano uomini e donne, desidero ed invidia.Usa la borsa per nascondersi.E lei? Non vede nessuno e non da confidenza. Se si guarda in giro lo fa con discrezione, non fissa mai. Sembra volare con lo sguardo.Ed io? Io ho fatto tutto il viaggio a chiedermi cosa diavolo ci fosse in quella borsa enorme!roadtrip metropolitana Milano lineaverde

AltaBellaBionda... Occhi celesti (non, non è bionda ma l&039;associazione mentale era troppo forte)Dicevamo... Bella. E sa di esserlo.Si siede, è abituata agli sguardi. Viene radiografata , le controllano le gambe,…
Le cose succedono se guardi, ma anche se non guardi.Metropolitana linea verde direzione Abbiategrasso.Anche se non è il mio solito orario faccio lo stesso una foto per le mie storiedituttiigiorni in metropolitana.Coppia di fronte che parla di esami medici, lui chiede e lei spiega. Ho il sospetto che lei un po&039; inventi ma non posso saperlo con certezza.Lui ha un tampone di cotone sul braccio sinistro,.Esami del sangue? Visita di controllo? Cerco di carpire cosa dicono ma sono sud americani e passano dalla loro lingua all&039;italiano senza soluzione di continuità.In certi momenti, più che coetanei quali sono, probabilmente sposati, sembrano madre e figlio per gli atteggiamenti e i toni delle risposte di lei.Ho raccolto abbastanza materiale, scriverò dopo.Estraggo il mio Kindle e mi metto a leggere.Come sempre succede se il libro è bello sparisco da questo mondo ed entro in un altro.Sono sul pianeta Shada quando il corpo mi richiama indietro, l&039;aria sul mio pianeta di origine è cambiata.Lui è per terra, con la schiena appoggiata agli sgabelli, lei al suo fianco che gli carezza la testa.Probabilmente un mancamento, l&039;immagine di madre è sempre più forte. Deve essere successo non da molto, la gente si è tutta allontanata creando un vuoto come se lui avesse la peste e guarda.Metto via il Kindle e faccio per chiedergli se hanno bisogno ma anche io esito, la mia testa sta raccogliendo ancora dati e come mi capita quando improvviso a teatro il mio corpo vuole andare in una direzione ma la mia mente lo ferma per capire. Ci fosse stato Marco mi avrebbe detto che il mio sentire era chiaro ma ho esitato è &034;sono morto&034;.La signora in piedi al suo fianco, dall&039;altro lato rispetto alla madre/moglie agisce.Ha 55/60 anni, italiana, vestita da lavoro in ufficio, trasmette distacco e posizione sociale buona.Guarda lei e dice pratica &034;lo mettiamo seduto? Vuole una mano a tirarlo su?&034;Lo fa e risolve la situazione.La vita che si era fermata torna a scorrere. Sento di aver perso un momento, non per mettermi in mostra, per aiutare ef io mi sento &034;sbagliato&034; per non esserci stato quando un essere umano aveva bisogno.

Le cose succedono se guardi, ma anche se non guardi.Metropolitana linea verde direzione Abbiategrasso.Anche se non è il mio solito orario faccio lo stesso una foto per le mie storiedituttiigiorni in metropolitana.Coppia di fronte che parla di esami medici, lui chiede e lei spiega. Ho il sospetto che lei un po&039; inventi ma non posso saperlo con certezza.Lui ha un tampone di cotone sul braccio sinistro,.Esami del sangue? Visita di controllo? Cerco di carpire cosa dicono ma sono sud americani e passano dalla loro lingua all&039;italiano senza soluzione di continuità.In certi momenti, più che coetanei quali sono, probabilmente sposati, sembrano madre e figlio per gli atteggiamenti e i toni delle risposte di lei.Ho raccolto abbastanza materiale, scriverò dopo.Estraggo il mio Kindle e mi metto a leggere.Come sempre succede se il libro è bello sparisco da questo mondo ed entro in un altro.Sono sul pianeta Shada quando il corpo mi richiama indietro, l&039;aria sul mio pianeta di origine è cambiata.Lui è per terra, con la schiena appoggiata agli sgabelli, lei al suo fianco che gli carezza la testa.Probabilmente un mancamento, l&039;immagine di madre è sempre più forte. Deve essere successo non da molto, la gente si è tutta allontanata creando un vuoto come se lui avesse la peste e guarda.Metto via il Kindle e faccio per chiedergli se hanno bisogno ma anche io esito, la mia testa sta raccogliendo ancora dati e come mi capita quando improvviso a teatro il mio corpo vuole andare in una direzione ma la mia mente lo ferma per capire. Ci fosse stato Marco mi avrebbe detto che il mio sentire era chiaro ma ho esitato è &034;sono morto&034;.La signora in piedi al suo fianco, dall&039;altro lato rispetto alla madre/moglie agisce.Ha 55/60 anni, italiana, vestita da lavoro in ufficio, trasmette distacco e posizione sociale buona.Guarda lei e dice pratica &034;lo mettiamo seduto? Vuole una mano a tirarlo su?&034;Lo fa e risolve la situazione.La vita che si era fermata torna a scorrere. Sento di aver perso un momento, non per mettermi in mostra, per aiutare ef io mi sento &034;sbagliato&034; per non esserci stato quando un essere umano aveva bisogno.

Le cose succedono se guardi, ma anche se non guardi.Metropolitana linea verde direzione Abbiategrasso.Anche se non è il mio solito orario faccio lo stesso una foto per le mie storiedituttiigiorni…
Sale, poggia subito una busta alla sua destra, tira fuori il cellulare, mette le cuffie e si perde nel suo mondo digitale.Quella busta resta lì, per due fermate, in una metro abbastanza piena senza che nessuno si sieda, perché forse la gente ha paura a chiedere per trovare un posto nella nostra società.Poi appare lei, a metà tra una fermata e l&039;altra, non si sa da dove arrivi, si sposta tra la gente senza toccare nessuno, milanese da almeno 9 generazioni, sta cacciando il suo posto nel mondo.Piccola ma con la determinazione di un tasso del miele, arriva davanti alla ragazza e le dice con voce glaciale &034;è occupato?&034;La sportina sparisce in un decimo di secondo, spostata dal peso palpabile della disapprovazione.Lei si siede.Dopo meno di un minuto si alza, è la sua fermata.Scende spostando le persone con i suoi poteri jedi.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni thedarkside

Sale, poggia subito una busta alla sua destra, tira fuori il cellulare, mette le cuffie e si perde nel suo mondo digitale.Quella busta resta lì, per due fermate, in una metro abbastanza piena senza che nessuno si sieda, perché forse la gente ha paura a chiedere per trovare un posto nella nostra società.Poi appare lei, a metà tra una fermata e l&039;altra, non si sa da dove arrivi, si sposta tra la gente senza toccare nessuno, milanese da almeno 9 generazioni, sta cacciando il suo posto nel mondo.Piccola ma con la determinazione di un tasso del miele, arriva davanti alla ragazza e le dice con voce glaciale &034;è occupato?&034;La sportina sparisce in un decimo di secondo, spostata dal peso palpabile della disapprovazione.Lei si siede.Dopo meno di un minuto si alza, è la sua fermata.Scende spostando le persone con i suoi poteri jedi.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni thedarkside

Sale, poggia subito una busta alla sua destra, tira fuori il cellulare, mette le cuffie e si perde nel suo mondo digitale.Quella busta resta lì, per due fermate, in una…

Ti vedo.Non vorrei ma ti vedo. Vedo la tua assenza, vedo che non ci sei e proprio per questo ti vedo, non possiamo sfuggirci.Nell& 039;era dei social network, non vogliamo vederci? Ci blocchiamo. Ma io so cosa ti piace: se su un post di amici comuni vedo cinque mi piace, lo apro e ne trovo quattro so che quello che manca è il tuo.E ti vedo.Ma quasi sempre lo so già prima di guardarlo che sarà così: non ho neanche bisogno di aprirlo perché so chi e cosa ti piace, anche se non controllo.Perché ti conosco.Perché molto spesso, anche se non sempre, quello che piace a te piace anche a me. Mi ci riconosco. Eppure lotto, per tutta quella serie di motivi che sai; e sembra che io lotti contro anche se non è così.I presupposti di base ci sono tutti perché questa cosa funzioni ma non va, ci deve essere ancora qualcosa che non riusciamo a capire. Qual è il giro del fumo?Sia chiaro, questo post non è una denuncia al mondo bastardo che ci rema contro o alla mancanza di perfezione, mia o tua che sia. Perché noi perfetti lo siamo, nessuno di noi due è sbagliato, insieme però creiamo un qualcosa di storto.Se fossimo imperfetti nella stessa maniera sapremmo cosa è meglio per noi sempre e non vivremmo su queste montagne russe emotive che ci fanno scendere con il maldipancia, ma appena proviamo ad allontanarci ci torna la voglia di fare un altro giro e risaliamo.Ogni volta è più difficile, i momenti emozionanti sono sempre meno perché sai già il percorso, ti aspetti le salite e soprattutto sai che ci saranno le discese nell& 039;incertezza, i sorrisi e le gioie calano, resta solo un senso di incompiuto.Riusciremo a cambiare questa giostra?Steeeve

Ti vedo.Non vorrei ma ti vedo. Vedo la tua assenza, vedo che non ci sei e proprio per questo ti vedo, non possiamo sfuggirci.Nell& 039;era dei social network, non vogliamo…
day076 yoyo yoyomaniacs associazione Steeeve pollodigomma mask rubberchicken 1tshirtaday unamagliettaalgiorno onetshirtaday maglietta tshirt tshirts magliette unafotoalgiorno nofilter noiron iononstiro esivede

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