Bambina.In piedi di fianco alla madre, buona e silenziosa, quasi un miracolo di questo tempi .Si libera un posto.La piccola guarda in alto, ferma ma fremente. Un sorriso accennato, uno sguardo d&039;intesa e tempo zero la bimba è seduta.Il ragazzo di fianco si alza e senza dire nulla fa sedere la madre.La bambina è felice: in questo momento ha tutto.C&039;è molto da imparare che abbiamo dimenticato.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

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All&039;angolo destro signora leopardata di quell&039;età indefinibile tra i 50 ed i 70, piena di botox, collagene, ed altre cose che voi umani non potreste neanche mai immaginare.All&039;angolo destro 25enne con bomber in pelle finto anni 80 e zainetto d&039;ordinanza.Si guardano avvicinandosi al posto libero, io mi aspetto una discussione o l&039;ennesima dimostrazione della legge della giungla quando lui, già in vantaggio, la guarda e dice &034;vuole sedersi… signora?&034; Lo dice con voce chiara e con il rispetto che una madre gli deve aver inculcato dentro, non c&039;è alto nel suo tono.Lei lo guarda, sorride e dice &034;no grazie, siediti pure tu&034;. Lui ricambia, non insiste, si siede e si mette s leggere metroLei continua a sorridere ed ora sembra più vicina ai 50 che hai 70.metropolitana Milano vitadapendolare treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

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Lui gioca col telefono.Lei sale.Si salutano.Lui mette giù il telefono ma tenendolo in mano.Lui le parla.Lei tira fuori gli occhiali e risponde a monosillabi.Li pulisce.Lui le parla.Lei quasi non risponde.Se li mette.Lui le parla ma fa pause lunghe tra una frase e l&039;altra.Lei tira fuori un libro e si mette a leggere.Lui alza il cellulare e torna a giocare.Dopo un minuto di suoni fastidiosi lei lo guarda male,  mette via il libro e gli parla.Lui risponde a monosillabi ma non molla il cellulare.Lei poco dopo scende.Lui quasi non se ne accorge.Tecnologia vs libro 1-0metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

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Voi non lo potete vedere, per privacy non metto mai le facce, ma la guardava, ah se la guardava!La guardava con timore, come se avesse paura di farsi scoprire.La guardava piano.Ma la guardava.Non ha mai smesso.Una parte di lui voleva che lei lo cogliesse sul fatto, l&039;altra parte era pronta a spostare gli occhi alla velocità della luce e puntarli nel nulla per non farsi scoprire.E lei… Lei non l&039;ha neanche visto.È rimasta nel suo cellulare fino a quando non è arrivata alla sua fermata, qui, senza preavviso, con uno scatto felino, all&039;ultimo secondo si è alzata ed è scesa.Lui l&039;ha servita con gli occhi, forse anche col cuore, ma il corpo è rimasto di fronte a me.Solo.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

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&034;Adriano se la dorme. Si addormentava sempre: in macchina, alla stazione, all&039;aeroporto. Adriano può dormire dappertutto, è una fortuna, si risparmia tempo, si recuperano energie.&034;DaAdriano Olivetti. Il sogno possibileDi Gabriele Vacis e Laura Curinometropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiornibeatscuoladarte

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Oggi mi sono chiesto… ma non è che mentre ti fotografo per raccontare ciò che vedo Dio te tu stai facendo lo stesso con me?E se fosse così chissà cosa racconteresti.Mi chiedo come sarebbe vedermi con i tuoi occhi, tu che mi stai seduta di fronte, che non mi conosci e che mi vedi solo per pochi minuti.Forse vedi un mio momento migliore e credi che io sia sempre così… O il peggiore in assoluto… Ma si che è più probabile che tu veda la mia mediocrità, perché è lì che vivo la maggior parte del tempo, come tutti, nella media.Comunque per sicurezza non sorriderò: non lo faccio mai in foto.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

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Giovani, molto.Quello in mezzo ha lo sguardo d ci sta facendo una cazzata ed lo sa, ma si diverte.Le domande vanno sul personale e lei risponde senza farsi problemi legati al fatto che anche noi vicino sentiamo benissimo.Poi capisce, lui sta filmando e lei va in panico: noi usciti dalla metro dimenticheremo, forse se la incontrassi di nuovo domani la riconoscerei, tra una settimana di sicuro no.Ma online è il nuovo diamante: online  è per sempre.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

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