prega.Fallo, sgranando il tuo rosario azzurro di plastica che tieni in una busta ugualmente di plastica con dentro un foglio di carta fotocopiato dove c&039;è fuori l&039;immagine della Madonna e dentro la preghiera che non si sa mai, potresti scordarla.E finito col rosario tiri fuori un altro santino, lo guardi e gli parli piano, a fior di labbra… E forse ti risponde perché ti si inumidiscono gli occhi…O è solo un riflesso, non so.La fede.O ce l&039;hai o non ce l&039;hai.Dicono che a qualcuno può venire, tipo sulla via di Damasco e qualcuno può perderla quando le ingiustizie della vita sono troppe.Io non ce l&039;ho. Ed ogni tanto invidio che crede in un qualcosa &034;dopo&034;.Ma proprio non ce la faccio a credere che parlare con un santino migliori la vita.La chiesa cattolica dice:Beati i poveri di spirito perché di essi è il regno dei cieli.Beati i miti perché possederanno la terra.Beati quelli che piangono perché saranno consolati.Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia perché saranno saziati.Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia.Beati i puri di cuore perché vedranno Dio.Beati gli operatori di pace perché saranno chiamati figli di Dio.Beati i perseguitati per la causa della giustizia perché di essi è il regno dei cieli. (Sì è un copiaincolla non lo so a memoria)Insomma la religione cattolica ti dice &034;vivi di merda adesso, tieni la testa bassa, porgi l&039;altra guancia e dopo andrà tutto bene&034;… Solo io ci sento puzza di fregatura?E comunque sia chiaro, È una riflessione la mia, non sto scherzando sulla signora che ha tutti i diritti di credere fino a che la sua libertà non limita la mia (cosa che però la Chiesa tende a fare).

prega.Fallo, sgranando il tuo rosario azzurro di plastica che tieni in una busta ugualmente di plastica con dentro un foglio di carta fotocopiato dove c&039;è fuori l&039;immagine della Madonna e dentro la preghiera che non si sa mai, potresti scordarla.E finito col rosario tiri fuori un altro santino, lo guardi e gli parli piano, a fior di labbra… E forse ti risponde perché ti si inumidiscono gli occhi…O è solo un riflesso, non so.La fede.O ce l&039;hai o non ce l&039;hai.Dicono che a qualcuno può venire, tipo sulla via di Damasco e qualcuno può perderla quando le ingiustizie della vita sono troppe.Io non ce l&039;ho. Ed ogni tanto invidio che crede in un qualcosa &034;dopo&034;.Ma proprio non ce la faccio a credere che parlare con un santino migliori la vita.La chiesa cattolica dice:Beati i poveri di spirito perché di essi è il regno dei cieli.Beati i miti perché possederanno la terra.Beati quelli che piangono perché saranno consolati.Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia perché saranno saziati.Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia.Beati i puri di cuore perché vedranno Dio.Beati gli operatori di pace perché saranno chiamati figli di Dio.Beati i perseguitati per la causa della giustizia perché di essi è il regno dei cieli. (Sì è un copiaincolla non lo so a memoria)Insomma la religione cattolica ti dice &034;vivi di merda adesso, tieni la testa bassa, porgi l&039;altra guancia e dopo andrà tutto bene&034;… Solo io ci sento puzza di fregatura?E comunque sia chiaro, È una riflessione la mia, non sto scherzando sulla signora che ha tutti i diritti di credere fino a che la sua libertà non limita la mia (cosa che però la Chiesa tende a fare).

prega.Fallo, sgranando il tuo rosario azzurro di plastica che tieni in una busta ugualmente di plastica con dentro un foglio di carta fotocopiato dove c&039;è fuori l&039;immagine della Madonna e…
Ciao a tutti.Quest&039;anno a BEAT, la scuola d&039;arte che frequento da qualche anno abbiamo deciso di fare uno spettacolo su Adriano Olivetti.Siamo partiti dal testo teatrale di Laura Cumino e Gabriele Vacis e come sempre siamo finiti non so dove &x1f600;. Posso però dirvi che, anche se non si dove sia, a me sembra un bel posto e che ci si sta molto bene.Io credevo di conoscere abbastanza bene la figura di Olivetti ma come potete immaginare, vista la premessa, abbastanza non era poi molto.Adriano, suo padre Camillo, il figlio Roberto e molte delle persone che hanno ruotato attorno alla Olivetti erano persone che hanno creduto in un sogno e che hanno provato a realizzare un&039;utopia… E non ci sono andati lontano. Scoprendo la loro storia ti rendi conto che quello che ci hanno sempre detto non è vero: le cose si possono fare e si possono fare bene; certo farle bene è più difficile e se si parla di lavoro è meno redditizio ma secondo me ne vale la pena ed è possibile.Adriano Olivetti morì il 27 febbraio 1960, a 60 anni.Se fosse vissuto qualche anno in più sono convinto che l&039;Italia sarebbe un posto diverso, più &034;umano&034;. L&039;11 ed il 12 giugno alle 20 e 45, presso la Casa della Danza e della Musica di Basiglio in via Roma metteremo in scena con tutta l&039;umiltà e l&039;amore possibile quello che ci è rimasto attaccato alla pelle, sia dentro che fuori.Se qualcuno volesse venire mi faccia sapere il giorno che devo prenotare: i posti sono limitati.Se siete arrivati a leggere fin qui grazie,Steeeve

Ciao a tutti.Quest&039;anno a BEAT, la scuola d&039;arte che frequento da qualche anno abbiamo deciso di fare uno spettacolo su Adriano Olivetti.Siamo partiti dal testo teatrale di Laura Cumino e Gabriele Vacis e come sempre siamo finiti non so dove &x1f600;. Posso però dirvi che, anche se non si dove sia, a me sembra un bel posto e che ci si sta molto bene.Io credevo di conoscere abbastanza bene la figura di Olivetti ma come potete immaginare, vista la premessa, abbastanza non era poi molto.Adriano, suo padre Camillo, il figlio Roberto e molte delle persone che hanno ruotato attorno alla Olivetti erano persone che hanno creduto in un sogno e che hanno provato a realizzare un&039;utopia… E non ci sono andati lontano. Scoprendo la loro storia ti rendi conto che quello che ci hanno sempre detto non è vero: le cose si possono fare e si possono fare bene; certo farle bene è più difficile e se si parla di lavoro è meno redditizio ma secondo me ne vale la pena ed è possibile.Adriano Olivetti morì il 27 febbraio 1960, a 60 anni.Se fosse vissuto qualche anno in più sono convinto che l&039;Italia sarebbe un posto diverso, più &034;umano&034;. L&039;11 ed il 12 giugno alle 20 e 45, presso la Casa della Danza e della Musica di Basiglio in via Roma metteremo in scena con tutta l&039;umiltà e l&039;amore possibile quello che ci è rimasto attaccato alla pelle, sia dentro che fuori.Se qualcuno volesse venire mi faccia sapere il giorno che devo prenotare: i posti sono limitati.Se siete arrivati a leggere fin qui grazie,Steeeve

Ciao a tutti.Quest&039;anno a BEAT, la scuola d&039;arte che frequento da qualche anno abbiamo deciso di fare uno spettacolo su Adriano Olivetti.Siamo partiti dal testo teatrale di Laura Cumino e…