Stazione Garibaldi7.42 del mattino, il mio treno, quello che prendo di solito, è in ritardo di 20 minuti per un guasto tecnico.Ne ho un altro che parte alle 8.06, binario 7.Da lontano vedo una macchia bianca su una panchina, sto leggendo dal mio Kindle (sì leggo mente cammino, l&039;utilizzo i tempi) quindi non ho gli occhiali.Penso ad un cappello (troppo piatto però), ad una sciarpa (ok, è l&039;8 di agosto, probabilmente non è una sciarpa), una maglietta (da bambino forse), uno straccio…E invece no. Un paio di mutande. Da uomo. Modello anni 50/70, taglia 60 almeno.Ecco, non c&039;è niente da fare, puoi essere pronto finché ti pare ma la vita ti stupirà sempre.Ed anche chi decide di abbandonare un paio di mutande (all&039;apparenza pulite ma non ho toccato con mano) potrebbe essere una persona in grado di stupirmi.graziemondo Milano vitadapendolare metro  train storieinmetro storiedituttiigiorni

Stazione Garibaldi7.42 del mattino, il mio treno, quello che prendo di solito, è in ritardo di 20 minuti per un guasto tecnico.Ne ho un altro che parte alle 8.06, binario 7.Da lontano vedo una macchia bianca su una panchina, sto leggendo dal mio Kindle (sì leggo mente cammino, l&039;utilizzo i tempi) quindi non ho gli occhiali.Penso ad un cappello (troppo piatto però), ad una sciarpa (ok, è l&039;8 di agosto, probabilmente non è una sciarpa), una maglietta (da bambino forse), uno straccio…E invece no. Un paio di mutande. Da uomo. Modello anni 50/70, taglia 60 almeno.Ecco, non c&039;è niente da fare, puoi essere pronto finché ti pare ma la vita ti stupirà sempre.Ed anche chi decide di abbandonare un paio di mutande (all&039;apparenza pulite ma non ho toccato con mano) potrebbe essere una persona in grado di stupirmi.graziemondo Milano vitadapendolare metro train storieinmetro storiedituttiigiorni

Stazione Garibaldi7.42 del mattino, il mio treno, quello che prendo di solito, è in ritardo di 20 minuti per un guasto tecnico.Ne ho un altro che parte alle 8.06, binario…
Sono in due per circa mezz&039;ora, la conversazione è leggera, percepisco solo qualche parola, ogni tanto suona un cellulare facendomi tornare agli anni 80 con la sigla di un cartone animato.Poi diventano tre. il tono cambia, da conversazioni sussurrate percepisco che si parla sempre di più di uomini.In modo diretto, preciso, quasi anatomico.Ho avuto la netta impressione di guardare dall&039;alto una vasca di piranha. Ed ho avuto paura pensando al prossimo prezzo di carne che malauguratamente cadrà tra quelle fauci.Soprattutto della terza milaneseimbruttito aperitivo Milano letregrazie

Sono in due per circa mezz&039;ora, la conversazione è leggera, percepisco solo qualche parola, ogni tanto suona un cellulare facendomi tornare agli anni 80 con la sigla di un cartone animato.Poi diventano tre. il tono cambia, da conversazioni sussurrate percepisco che si parla sempre di più di uomini.In modo diretto, preciso, quasi anatomico.Ho avuto la netta impressione di guardare dall&039;alto una vasca di piranha. Ed ho avuto paura pensando al prossimo prezzo di carne che malauguratamente cadrà tra quelle fauci.Soprattutto della terza milaneseimbruttito aperitivo Milano letregrazie

Sono in due per circa mezz&039;ora, la conversazione è leggera, percepisco solo qualche parola, ogni tanto suona un cellulare facendomi tornare agli anni 80 con la sigla di un cartone…
Spalle al mondo per non avere il sole in faccia [alzo le braccia (cit.)], un libro, un treno (una metro per essere precisi) che passa e che viene da lei ignorato.Dentro di me ho immaginato che il libro fosse così coinvolgente da non volersi alzare e da decidere di prendere il prossimo per non perdere un solo secondo.Mi era quasi venuta voglia di chiederle cosa stesse leggendo, usandolo dall&039;altro binario…Poi invece è arrivato lui, lei ha chiuso il libro, si sono messi ad aspettare il trono dopo credo.Non lo saprò mai perché nel frattempo è arrivato il mio.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni lineaverde

Spalle al mondo per non avere il sole in faccia [alzo le braccia (cit.)], un libro, un treno (una metro per essere precisi) che passa e che viene da lei ignorato.Dentro di me ho immaginato che il libro fosse così coinvolgente da non volersi alzare e da decidere di prendere il prossimo per non perdere un solo secondo.Mi era quasi venuta voglia di chiederle cosa stesse leggendo, usandolo dall&039;altro binario…Poi invece è arrivato lui, lei ha chiuso il libro, si sono messi ad aspettare il trono dopo credo.Non lo saprò mai perché nel frattempo è arrivato il mio.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni lineaverde

Spalle al mondo per non avere il sole in faccia [alzo le braccia (cit.)], un libro, un treno (una metro per essere precisi) che passa e che viene da lei…
Lo so, non potete vederlo, io taglio i volti per privacy ma raramente ho visto un sorriso così aperto ed una luce meglio occhi così viva.Braccia lunghe, mani fuori, gesti ampi, voce allegra.Lui non si siede, probabilmente perché preferisce guardarla tutta e non di lato.O è appena tornata dalle ferie o sta per partire.W l&039;estate

Lo so, non potete vederlo, io taglio i volti per privacy ma raramente ho visto un sorriso così aperto ed una luce meglio occhi così viva.Braccia lunghe, mani fuori, gesti ampi, voce allegra.Lui non si siede, probabilmente perché preferisce guardarla tutta e non di lato.O è appena tornata dalle ferie o sta per partire.W l&039;estate

Lo so, non potete vederlo, io taglio i volti per privacy ma raramente ho visto un sorriso così aperto ed una luce meglio occhi così viva.Braccia lunghe, mani fuori, gesti…
Le &034;nuove&034; metropolitane di Milano sono belle, sono un unico vagone che parte dall&039;inizio alla fine del treno e quando arrivano al capolinea non si devono neanche girare, sono dei serpenti a due teste che scorrono sui binari, avanti e indietro.E dentro ai serpenti ci sono persone, ed ognuna ha una sua storia.Portano riviste, libri, cellulari e biciclette.Producono risate, urla, sospiri e sbadigli.Emanano profumi, scoregge (silenziose ma spesso fetenti), aliti ed esclusi da ascelle &034;importanti&034;.Lanciano sorrisi, sguardi, parole e silenzi.Ogni persona è una storia, ogni incontro, scontro, fuga o ritorno è una storia nella storia.Su una sola corsa della metropolitana ci sono migliaia di storie e non basterebbe una vita per conoscerle tutte.Però è bello guardare e vedere, ascoltare e sentire perché c&039;è sempre da imparare no?metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Le &034;nuove&034; metropolitane di Milano sono belle, sono un unico vagone che parte dall&039;inizio alla fine del treno e quando arrivano al capolinea non si devono neanche girare, sono dei serpenti a due teste che scorrono sui binari, avanti e indietro.E dentro ai serpenti ci sono persone, ed ognuna ha una sua storia.Portano riviste, libri, cellulari e biciclette.Producono risate, urla, sospiri e sbadigli.Emanano profumi, scoregge (silenziose ma spesso fetenti), aliti ed esclusi da ascelle &034;importanti&034;.Lanciano sorrisi, sguardi, parole e silenzi.Ogni persona è una storia, ogni incontro, scontro, fuga o ritorno è una storia nella storia.Su una sola corsa della metropolitana ci sono migliaia di storie e non basterebbe una vita per conoscerle tutte.Però è bello guardare e vedere, ascoltare e sentire perché c&039;è sempre da imparare no?metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Le &034;nuove&034; metropolitane di Milano sono belle, sono un unico vagone che parte dall&039;inizio alla fine del treno e quando arrivano al capolinea non si devono neanche girare, sono dei…
Sì, abbiamo una divisa ma sotto siamo persone normali. Sono ore che siamo qui a vigilare sul concerto, no, non per controllare voi, ma per evitare che alcuni di voi vadano fuori controllo e rovinino il concerto agli altri, per evitare che succeda qualcosa che rovini questo evento.Poi, ogni tanto, anche qualcuno di noi fa qualche cazzata, e sapete perché? Perché siamo umani anche noi.Uguali a voi.Ho letto in giro che il signor Vasco Rossi sia stato in grado di attirare a Modena 220k persone perché canta i problemi della gente, questo vuol dire che la gente, o almeno una grossa parte di essa, ha tutti gli stessi problemi. Anche se indossa una divisa. Ed anche ai poliziotti piace la birra.Per informazione, l&039;hanno pagata come tutti gli altri e come tutti gli altri hanno discusso 2 minuti tra di loro perché volevano offrirsela tutti.Buona vita e buon lavoro ragazzi.vascorossi modenapark modena polizia ps altriamici lollo

Sì, abbiamo una divisa ma sotto siamo persone normali. Sono ore che siamo qui a vigilare sul concerto, no, non per controllare voi, ma per evitare che alcuni di voi vadano fuori controllo e rovinino il concerto agli altri, per evitare che succeda qualcosa che rovini questo evento.Poi, ogni tanto, anche qualcuno di noi fa qualche cazzata, e sapete perché? Perché siamo umani anche noi.Uguali a voi.Ho letto in giro che il signor Vasco Rossi sia stato in grado di attirare a Modena 220k persone perché canta i problemi della gente, questo vuol dire che la gente, o almeno una grossa parte di essa, ha tutti gli stessi problemi. Anche se indossa una divisa. Ed anche ai poliziotti piace la birra.Per informazione, l&039;hanno pagata come tutti gli altri e come tutti gli altri hanno discusso 2 minuti tra di loro perché volevano offrirsela tutti.Buona vita e buon lavoro ragazzi.vascorossi modenapark modena polizia ps altriamici lollo

Sì, abbiamo una divisa ma sotto siamo persone normali. Sono ore che siamo qui a vigilare sul concerto, no, non per controllare voi, ma per evitare che alcuni di voi…
Non mi interessa se passano gli anni.Voi, Voi potete attendere lo scorrere del tempo, lasciarvi andare, incartapecorirvi, io non lo farò mai!Palestra, estetista, un ritocchino, sempre abbronzata. E le gambe? Lasciarlo dire, meglio di quelle di una ventenne! Ed il culo? Di marmo caro mio, di marmo!Sì, è vero, sono sposata, porto la fede. Ma non lo faccio per mio marito, lo faccio per me. E non cerco piacere a voi, io devo piacere solo a me!E mi piaccio. Sempre di più.E visto come mi guardano tutti paio anche agli altri.improvvisiamo metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Non mi interessa se passano gli anni.Voi, Voi potete attendere lo scorrere del tempo, lasciarvi andare, incartapecorirvi, io non lo farò mai!Palestra, estetista, un ritocchino, sempre abbronzata. E le gambe? Lasciarlo dire, meglio di quelle di una ventenne! Ed il culo? Di marmo caro mio, di marmo!Sì, è vero, sono sposata, porto la fede. Ma non lo faccio per mio marito, lo faccio per me. E non cerco piacere a voi, io devo piacere solo a me!E mi piaccio. Sempre di più.E visto come mi guardano tutti paio anche agli altri.improvvisiamo metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Non mi interessa se passano gli anni.Voi, Voi potete attendere lo scorrere del tempo, lasciarvi andare, incartapecorirvi, io non lo farò mai!Palestra, estetista, un ritocchino, sempre abbronzata. E le gambe?…
La scelta di posto in metropolitana è un rituale sociale.Io salgo al capolinea quindi sono un fortunato e di solito sono in stazione prima che arrivi la metro.Una volta scelglievo quasi sempre lo stesso punto per salire e se potevo anche lo stesso posto.Ed anche gli altri fanno così. Siamo tutti abitudinari.Per questo, da quando ho deciso di rubare scatti in metropolitana, cambio carrozza, se no mi troverei quasi sempre davanti le stesse persone.Loro li ho già visti, li ho ricercati tra le vecchie foto ma forse li ho solo notati e non scattati.Sono entrati dalla stessa porta, lui le ha lasciato il passo, cosa rara: da quando voi donne avete voluto la partita dei sessi il milaneseimbruttito uomo ha deciso che avete lo stesso diritto di passare per prime e di sedervi: il diritto di più veloce… che di solito è lui.Lei occupa la sedia subito alla destra della porta, lui punta a sederle di fronte ma aimè ci sono già io e l&039;altro angolo dal mio lato è occupato.Si siede dal suo lato all&039;angolo opposto, ho la netta impressione che si sarebbe voluto sedere più vicino, magari lasciando un solo sedile vuoto in mezzo ma… Ma sarebbe apparso strano: chi lascerebbe un posto d&039;angolo in metro a Milano e si siederebbe in uno in mezzo?Probabilmente un serial killer (questo lo penserebbe di certo l&039;imbruttito di cui sopra).Per tutto il viaggio fino alla mia fermata lui non ha letto, non ha tirato fuori il cellulare, non ha fatto nulla.Sono quasi certo che abbia passato tutto il viaggio a cercare gli occhi di lei nel riflesso del finestrino.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

La scelta di posto in metropolitana è un rituale sociale.Io salgo al capolinea quindi sono un fortunato e di solito sono in stazione prima che arrivi la metro.Una volta scelglievo quasi sempre lo stesso punto per salire e se potevo anche lo stesso posto.Ed anche gli altri fanno così. Siamo tutti abitudinari.Per questo, da quando ho deciso di rubare scatti in metropolitana, cambio carrozza, se no mi troverei quasi sempre davanti le stesse persone.Loro li ho già visti, li ho ricercati tra le vecchie foto ma forse li ho solo notati e non scattati.Sono entrati dalla stessa porta, lui le ha lasciato il passo, cosa rara: da quando voi donne avete voluto la partita dei sessi il milaneseimbruttito uomo ha deciso che avete lo stesso diritto di passare per prime e di sedervi: il diritto di più veloce… che di solito è lui.Lei occupa la sedia subito alla destra della porta, lui punta a sederle di fronte ma aimè ci sono già io e l&039;altro angolo dal mio lato è occupato.Si siede dal suo lato all&039;angolo opposto, ho la netta impressione che si sarebbe voluto sedere più vicino, magari lasciando un solo sedile vuoto in mezzo ma… Ma sarebbe apparso strano: chi lascerebbe un posto d&039;angolo in metro a Milano e si siederebbe in uno in mezzo?Probabilmente un serial killer (questo lo penserebbe di certo l&039;imbruttito di cui sopra).Per tutto il viaggio fino alla mia fermata lui non ha letto, non ha tirato fuori il cellulare, non ha fatto nulla.Sono quasi certo che abbia passato tutto il viaggio a cercare gli occhi di lei nel riflesso del finestrino.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

La scelta di posto in metropolitana è un rituale sociale.Io salgo al capolinea quindi sono un fortunato e di solito sono in stazione prima che arrivi la metro.Una volta scelglievo…
Mattina presto, addirittura prima del solito.La metro è vuota.Sono seduti uno di fianco all&039;altra.Ogni tanto si danno la mano.Parlano poco tutti e due, lui parla meno. E ascolta di più.Lei è spesso entusiasta anche se da un po&039; lo sembra meno.Forse non è contenta del posto in cui vive, del suo lavoro, del clima, dell&039;ultimo libro letto…Chi lo sa.Ma si vede, lei è una che non molla! Magari per un po&039; si lamenta quando le cose non vanno come vuole, ma passato il momento si rimbocca le maniche, si rialza e ricomincia a lottare.E lui la supporta (e sopporta ).Del resto lui sembra proprio il tipo che potrebbe attraversare 5000 km di America in bicicletta in 11 giorni, 22 ore e 20 minuti.Ed in effetti lui lo ha fatto: un anno fa proprio in questi giorni.E lei era con lui.Ed io con loro.Ed altre sette persone, con noi.E tutti siamo caduti e ci siamo rialzati. Ed abbiamo camminato e pedalato insieme verso uno scopo oltre la nostra portata.E lo abbiamo raggiunto e superato.Insieme.Ed abbiamo scoperto che molti limiti non sono reali, ce li fissiamo noi.E poi ci diciamo che non ce la faremo.Ma ce l&039;abbiamo fatta no? Io c&039;ero!E loro sono miei amici.Ed io ne sono fiero.E scattata la foto sono tornato a sedermi con loro &x1f600;RAAM raamitalia alliknowFranco524 francomicolini metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Mattina presto, addirittura prima del solito.La metro è vuota.Sono seduti uno di fianco all&039;altra.Ogni tanto si danno la mano.Parlano poco tutti e due, lui parla meno. E ascolta di più.Lei è spesso entusiasta anche se da un po&039; lo sembra meno.Forse non è contenta del posto in cui vive, del suo lavoro, del clima, dell&039;ultimo libro letto…Chi lo sa.Ma si vede, lei è una che non molla! Magari per un po&039; si lamenta quando le cose non vanno come vuole, ma passato il momento si rimbocca le maniche, si rialza e ricomincia a lottare.E lui la supporta (e sopporta ).Del resto lui sembra proprio il tipo che potrebbe attraversare 5000 km di America in bicicletta in 11 giorni, 22 ore e 20 minuti.Ed in effetti lui lo ha fatto: un anno fa proprio in questi giorni.E lei era con lui.Ed io con loro.Ed altre sette persone, con noi.E tutti siamo caduti e ci siamo rialzati. Ed abbiamo camminato e pedalato insieme verso uno scopo oltre la nostra portata.E lo abbiamo raggiunto e superato.Insieme.Ed abbiamo scoperto che molti limiti non sono reali, ce li fissiamo noi.E poi ci diciamo che non ce la faremo.Ma ce l&039;abbiamo fatta no? Io c&039;ero!E loro sono miei amici.Ed io ne sono fiero.E scattata la foto sono tornato a sedermi con loro &x1f600;RAAM raamitalia alliknowFranco524 francomicolini metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Mattina presto, addirittura prima del solito.La metro è vuota.Sono seduti uno di fianco all&039;altra.Ogni tanto si danno la mano.Parlano poco tutti e due, lui parla meno. E ascolta di più.Lei…
Scarpe Antinfortunistiche, zainetto, pantaloncini corti.Seduto In mezzo a persone perse nei loro giornali, cellulari o semplicemente pensieri.Anche lui ha un cellulare in mano ma legge, legge e prega.Silenziosamente, con parole appena accennate, socchiudendo le labbra.E la mia mente malata, o meglio la mente che questo mondo moderno cerca di fare ammalare, per un attimo ha pensato: &034;Non sarà un estremista?&034; Solo perché stava pregando.Non l&039;ho fatto apposta, è stato un pensiero che mi ha attraversato la testa, figlio della paura e del terrore che ogni giorno ci arriva da ogni parte del mondo, un terrore sia reale che pilotato dai media.Mi sono pentito subito: un uomo che prega, soprattutto se lo fa in una metropolitana per se stesso e per il suo Dio e non in una chiesa per farsi vedere (e poi magari appena uscito dalla chiesa butta odio sugli extracomuni, rom, gay, ecc.) Lo fa perché ci crede.E probabilmente è molto meglio di molti altri.Non ha disturbato, non ha ostentato, non ha chiesto nulla.E va bene così.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Scarpe Antinfortunistiche, zainetto, pantaloncini corti.Seduto In mezzo a persone perse nei loro giornali, cellulari o semplicemente pensieri.Anche lui ha un cellulare in mano ma legge, legge e prega.Silenziosamente, con parole appena accennate, socchiudendo le labbra.E la mia mente malata, o meglio la mente che questo mondo moderno cerca di fare ammalare, per un attimo ha pensato: &034;Non sarà un estremista?&034; Solo perché stava pregando.Non l&039;ho fatto apposta, è stato un pensiero che mi ha attraversato la testa, figlio della paura e del terrore che ogni giorno ci arriva da ogni parte del mondo, un terrore sia reale che pilotato dai media.Mi sono pentito subito: un uomo che prega, soprattutto se lo fa in una metropolitana per se stesso e per il suo Dio e non in una chiesa per farsi vedere (e poi magari appena uscito dalla chiesa butta odio sugli extracomuni, rom, gay, ecc.) Lo fa perché ci crede.E probabilmente è molto meglio di molti altri.Non ha disturbato, non ha ostentato, non ha chiesto nulla.E va bene così.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Scarpe Antinfortunistiche, zainetto, pantaloncini corti.Seduto In mezzo a persone perse nei loro giornali, cellulari o semplicemente pensieri.Anche lui ha un cellulare in mano ma legge, legge e prega.Silenziosamente, con parole…
Forse non lo sapete ma è vietato attraversare i binari.Questo subito dopo essere scesi dal treno dove viaggio io dove è pure Vietatofumare.E riguardo a questo, fumarsi le canne è vietato ovunque, non solo sui treni.E urlarvi addosso tutto il tempo perché siete pure ubriachi è fastidioso per chi viaggia con voi.E i cani puzzano e loro non ne hanno colpa.Ok essere un po&039; fuori dalle regole ma così siete proprio dei rompicoglioni

Forse non lo sapete ma è vietato attraversare i binari.Questo subito dopo essere scesi dal treno dove viaggio io dove è pure Vietatofumare.E riguardo a questo, fumarsi le canne è vietato ovunque, non solo sui treni.E urlarvi addosso tutto il tempo perché siete pure ubriachi è fastidioso per chi viaggia con voi.E i cani puzzano e loro non ne hanno colpa.Ok essere un po&039; fuori dalle regole ma così siete proprio dei rompicoglioni

Forse non lo sapete ma è vietato attraversare i binari.Questo subito dopo essere scesi dal treno dove viaggio io dove è pure Vietatofumare.E riguardo a questo, fumarsi le canne è…
Ciao a tutti.Quest&039;anno a BEAT, la scuola d&039;arte che frequento da qualche anno abbiamo deciso di fare uno spettacolo su Adriano Olivetti.Siamo partiti dal testo teatrale di Laura Cumino e Gabriele Vacis e come sempre siamo finiti non so dove &x1f600;. Posso però dirvi che, anche se non si dove sia, a me sembra un bel posto e che ci si sta molto bene.Io credevo di conoscere abbastanza bene la figura di Olivetti ma come potete immaginare, vista la premessa, abbastanza non era poi molto.Adriano, suo padre Camillo, il figlio Roberto e molte delle persone che hanno ruotato attorno alla Olivetti erano persone che hanno creduto in un sogno e che hanno provato a realizzare un&039;utopia… E non ci sono andati lontano. Scoprendo la loro storia ti rendi conto che quello che ci hanno sempre detto non è vero: le cose si possono fare e si possono fare bene; certo farle bene è più difficile e se si parla di lavoro è meno redditizio ma secondo me ne vale la pena ed è possibile.Adriano Olivetti morì il 27 febbraio 1960, a 60 anni.Se fosse vissuto qualche anno in più sono convinto che l&039;Italia sarebbe un posto diverso, più &034;umano&034;. L&039;11 ed il 12 giugno alle 20 e 45, presso la Casa della Danza e della Musica di Basiglio in via Roma metteremo in scena con tutta l&039;umiltà e l&039;amore possibile quello che ci è rimasto attaccato alla pelle, sia dentro che fuori.Se qualcuno volesse venire mi faccia sapere il giorno che devo prenotare: i posti sono limitati.Se siete arrivati a leggere fin qui grazie,Steeeve

Ciao a tutti.Quest&039;anno a BEAT, la scuola d&039;arte che frequento da qualche anno abbiamo deciso di fare uno spettacolo su Adriano Olivetti.Siamo partiti dal testo teatrale di Laura Cumino e Gabriele Vacis e come sempre siamo finiti non so dove &x1f600;. Posso però dirvi che, anche se non si dove sia, a me sembra un bel posto e che ci si sta molto bene.Io credevo di conoscere abbastanza bene la figura di Olivetti ma come potete immaginare, vista la premessa, abbastanza non era poi molto.Adriano, suo padre Camillo, il figlio Roberto e molte delle persone che hanno ruotato attorno alla Olivetti erano persone che hanno creduto in un sogno e che hanno provato a realizzare un&039;utopia… E non ci sono andati lontano. Scoprendo la loro storia ti rendi conto che quello che ci hanno sempre detto non è vero: le cose si possono fare e si possono fare bene; certo farle bene è più difficile e se si parla di lavoro è meno redditizio ma secondo me ne vale la pena ed è possibile.Adriano Olivetti morì il 27 febbraio 1960, a 60 anni.Se fosse vissuto qualche anno in più sono convinto che l&039;Italia sarebbe un posto diverso, più &034;umano&034;. L&039;11 ed il 12 giugno alle 20 e 45, presso la Casa della Danza e della Musica di Basiglio in via Roma metteremo in scena con tutta l&039;umiltà e l&039;amore possibile quello che ci è rimasto attaccato alla pelle, sia dentro che fuori.Se qualcuno volesse venire mi faccia sapere il giorno che devo prenotare: i posti sono limitati.Se siete arrivati a leggere fin qui grazie,Steeeve

Ciao a tutti.Quest&039;anno a BEAT, la scuola d&039;arte che frequento da qualche anno abbiamo deciso di fare uno spettacolo su Adriano Olivetti.Siamo partiti dal testo teatrale di Laura Cumino e…
Sono due, giovani, zainetto eastpak d&039;ordinanza uguale al mio.Uguale a parte l&039;età: il mio è coetaneo, delle ragazze non dei loro zaini.Entrano insieme e parlano, non tirano fuori il telefono. Già questo non è normale. E non ridono. Sono serie. Mi incuriosiscono. Ma non sento, la metro fa più rumore del solito.La conversazione è a senso unico, una domanda, l&039;altra risponde per almeno trenta secondi, l&039;altra dice qualcosa e da un&039;altra domanda. La cosa va avanti per una decina di minuti.Mi alzo alla fermata prima della mia per origliare senza farmi vedere.La parlante dice &034;è la definizione di continuità!&034;.Penso ad un cantante che non cambia mai, ad una storia d&039;amore noiosa e sempre uguale, ad una serie tv infinita.Poi l&039;altra risponde &034;è il programma di matematica lo abbiamo finito&034; passiamo a fisica&034;.Mi sento vecchio

Sono due, giovani, zainetto eastpak d&039;ordinanza uguale al mio.Uguale a parte l&039;età: il mio è coetaneo, delle ragazze non dei loro zaini.Entrano insieme e parlano, non tirano fuori il telefono. Già questo non è normale. E non ridono. Sono serie. Mi incuriosiscono. Ma non sento, la metro fa più rumore del solito.La conversazione è a senso unico, una domanda, l&039;altra risponde per almeno trenta secondi, l&039;altra dice qualcosa e da un&039;altra domanda. La cosa va avanti per una decina di minuti.Mi alzo alla fermata prima della mia per origliare senza farmi vedere.La parlante dice &034;è la definizione di continuità!&034;.Penso ad un cantante che non cambia mai, ad una storia d&039;amore noiosa e sempre uguale, ad una serie tv infinita.Poi l&039;altra risponde &034;è il programma di matematica lo abbiamo finito&034; passiamo a fisica&034;.Mi sento vecchio

Sono due, giovani, zainetto eastpak d&039;ordinanza uguale al mio.Uguale a parte l&039;età: il mio è coetaneo, delle ragazze non dei loro zaini.Entrano insieme e parlano, non tirano fuori il telefono.…
La nuova tendenza i vicino a casa mia è quella di raccogliere le cacche dei propri cani con gli appositi sacchetti e poi buttarli per terra…Perché?cacca cane caniepadronidicani milaneseimbruttito Milano gentedimerda

La nuova tendenza i vicino a casa mia è quella di raccogliere le cacche dei propri cani con gli appositi sacchetti e poi buttarli per terra…Perché?cacca cane caniepadronidicani milaneseimbruttito Milano gentedimerda

La nuova tendenza i vicino a casa mia è quella di raccogliere le cacche dei propri cani con gli appositi sacchetti e poi buttarli per terra...Perché?cacca cane caniepadronidicani milaneseimbruttito Milano…