Forse non lo sapete ma è vietato attraversare i binari.Questo subito dopo essere scesi dal treno dove viaggio io dove è pure Vietatofumare.E riguardo a questo, fumarsi le canne è vietato ovunque, non solo sui treni.E urlarvi addosso tutto il tempo perché siete pure ubriachi è fastidioso per chi viaggia con voi.E i cani puzzano e loro non ne hanno colpa.Ok essere un po&039; fuori dalle regole ma così siete proprio dei rompicoglioni

Forse non lo sapete ma è vietato attraversare i binari.Questo subito dopo essere scesi dal treno dove viaggio io dove è pure Vietatofumare.E riguardo a questo, fumarsi le canne è vietato ovunque, non solo sui treni.E urlarvi addosso tutto il tempo perché siete pure ubriachi è fastidioso per chi viaggia con voi.E i cani puzzano e loro non ne hanno colpa.Ok essere un po&039; fuori dalle regole ma così siete proprio dei rompicoglioni

Forse non lo sapete ma è vietato attraversare i binari.Questo subito dopo essere scesi dal treno dove viaggio io dove è pure Vietatofumare.E riguardo a questo, fumarsi le canne è…
Sì sono seduti, tutti e quattro sin dal capolinea inteso come stazione di partenza. Non si sono neanche guardati attorno.Io sarò esagerato, prima di mettermi a leggere ho preso l&039;abitudine di guardare gli altri passeggeri per qualche minuto, per vedere se c&039;è qualcosa che mi attrae, per capire se anche oggi riuscirò a strappare un episodio da questo viaggio da pendolare tecnologico.Ma anche prima almeno un&039;occhiata a chi mi sedeva di fianco almeno la davo.Loro no!Si siede la prima partendo da destra.È salita, ha chiuso gli oggi è credo che abbia iniziato a dormire subito.Come sempre accade è arrivato il secondo, lo studente, che si è seduto all&039;opposto, già perso nel cellulare da chinon ha mai alzato gli occhi.Poi l&039;universitario di sinistra con le Clark di fianco a lui, cellulare più vecchio ma sempre assorbente.Infine l&039;ultima donna, sguardo fisso di fronte, nel vuoto. &034;E poi ci troveremo come le star a bere del whisky al Roxy bar.O forse non ci incontreremo mai ognuno a rincorrere i suoi guai.Ognuno col suo viaggio, ognuno diverso e ognuno in fondo perso dentro i cazzi suoi.&034; vascorossi

Sì sono seduti, tutti e quattro sin dal capolinea inteso come stazione di partenza. Non si sono neanche guardati attorno.Io sarò esagerato, prima di mettermi a leggere ho preso l&039;abitudine di guardare gli altri passeggeri per qualche minuto, per vedere se c&039;è qualcosa che mi attrae, per capire se anche oggi riuscirò a strappare un episodio da questo viaggio da pendolare tecnologico.Ma anche prima almeno un&039;occhiata a chi mi sedeva di fianco almeno la davo.Loro no!Si siede la prima partendo da destra.È salita, ha chiuso gli oggi è credo che abbia iniziato a dormire subito.Come sempre accade è arrivato il secondo, lo studente, che si è seduto all&039;opposto, già perso nel cellulare da chinon ha mai alzato gli occhi.Poi l&039;universitario di sinistra con le Clark di fianco a lui, cellulare più vecchio ma sempre assorbente.Infine l&039;ultima donna, sguardo fisso di fronte, nel vuoto. &034;E poi ci troveremo come le star a bere del whisky al Roxy bar.O forse non ci incontreremo mai ognuno a rincorrere i suoi guai.Ognuno col suo viaggio, ognuno diverso e ognuno in fondo perso dentro i cazzi suoi.&034; vascorossi

Sì sono seduti, tutti e quattro sin dal capolinea inteso come stazione di partenza. Non si sono neanche guardati attorno.Io sarò esagerato, prima di mettermi a leggere ho preso l&039;abitudine…
Ciao a tutti.Quest&039;anno a BEAT, la scuola d&039;arte che frequento da qualche anno abbiamo deciso di fare uno spettacolo su Adriano Olivetti.Siamo partiti dal testo teatrale di Laura Cumino e Gabriele Vacis e come sempre siamo finiti non so dove &x1f600;. Posso però dirvi che, anche se non si dove sia, a me sembra un bel posto e che ci si sta molto bene.Io credevo di conoscere abbastanza bene la figura di Olivetti ma come potete immaginare, vista la premessa, abbastanza non era poi molto.Adriano, suo padre Camillo, il figlio Roberto e molte delle persone che hanno ruotato attorno alla Olivetti erano persone che hanno creduto in un sogno e che hanno provato a realizzare un&039;utopia… E non ci sono andati lontano. Scoprendo la loro storia ti rendi conto che quello che ci hanno sempre detto non è vero: le cose si possono fare e si possono fare bene; certo farle bene è più difficile e se si parla di lavoro è meno redditizio ma secondo me ne vale la pena ed è possibile.Adriano Olivetti morì il 27 febbraio 1960, a 60 anni.Se fosse vissuto qualche anno in più sono convinto che l&039;Italia sarebbe un posto diverso, più &034;umano&034;. L&039;11 ed il 12 giugno alle 20 e 45, presso la Casa della Danza e della Musica di Basiglio in via Roma metteremo in scena con tutta l&039;umiltà e l&039;amore possibile quello che ci è rimasto attaccato alla pelle, sia dentro che fuori.Se qualcuno volesse venire mi faccia sapere il giorno che devo prenotare: i posti sono limitati.Se siete arrivati a leggere fin qui grazie,Steeeve

Ciao a tutti.Quest&039;anno a BEAT, la scuola d&039;arte che frequento da qualche anno abbiamo deciso di fare uno spettacolo su Adriano Olivetti.Siamo partiti dal testo teatrale di Laura Cumino e Gabriele Vacis e come sempre siamo finiti non so dove &x1f600;. Posso però dirvi che, anche se non si dove sia, a me sembra un bel posto e che ci si sta molto bene.Io credevo di conoscere abbastanza bene la figura di Olivetti ma come potete immaginare, vista la premessa, abbastanza non era poi molto.Adriano, suo padre Camillo, il figlio Roberto e molte delle persone che hanno ruotato attorno alla Olivetti erano persone che hanno creduto in un sogno e che hanno provato a realizzare un&039;utopia… E non ci sono andati lontano. Scoprendo la loro storia ti rendi conto che quello che ci hanno sempre detto non è vero: le cose si possono fare e si possono fare bene; certo farle bene è più difficile e se si parla di lavoro è meno redditizio ma secondo me ne vale la pena ed è possibile.Adriano Olivetti morì il 27 febbraio 1960, a 60 anni.Se fosse vissuto qualche anno in più sono convinto che l&039;Italia sarebbe un posto diverso, più &034;umano&034;. L&039;11 ed il 12 giugno alle 20 e 45, presso la Casa della Danza e della Musica di Basiglio in via Roma metteremo in scena con tutta l&039;umiltà e l&039;amore possibile quello che ci è rimasto attaccato alla pelle, sia dentro che fuori.Se qualcuno volesse venire mi faccia sapere il giorno che devo prenotare: i posti sono limitati.Se siete arrivati a leggere fin qui grazie,Steeeve

Ciao a tutti.Quest&039;anno a BEAT, la scuola d&039;arte che frequento da qualche anno abbiamo deciso di fare uno spettacolo su Adriano Olivetti.Siamo partiti dal testo teatrale di Laura Cumino e…
Quando antico e moderno si sovrappongono.Uomo che legge appoggiando un Kindle su un libro fisico.Chiaramente mi chiedo se non stia leggendo lo stesso libro che ha in cartaceo, nel qual caso vincerebbe il premio per voluta ridondanza ossessivo compulsiva.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Quando antico e moderno si sovrappongono.Uomo che legge appoggiando un Kindle su un libro fisico.Chiaramente mi chiedo se non stia leggendo lo stesso libro che ha in cartaceo, nel qual caso vincerebbe il premio per voluta ridondanza ossessivo compulsiva.metropolitana Milano vitadapendolare metro treno train storieinmetro storiedituttiigiorni

Quando antico e moderno si sovrappongono.Uomo che legge appoggiando un Kindle su un libro fisico.Chiaramente mi chiedo se non stia leggendo lo stesso libro che ha in cartaceo, nel qual…
Lo dico subito, la foto è di qualche giorno fa ma oggi stavo praticamente dormendo quindi ne ho recuperato una inutilizzata.4 donne.4 stili4 cellulari in mano (da che pulpito, io non lo mollo quasi mai e se lo faccio è per mettermi a leggere da un Kindle)4 scarpe bianche4 scarpe nere4 borse, tutte più o meno intonate ai vestiti (io la mattina mi vesto estraendo le cose a caso dai vari)Donne… Inarrivabili!

Lo dico subito, la foto è di qualche giorno fa ma oggi stavo praticamente dormendo quindi ne ho recuperato una inutilizzata.4 donne.4 stili4 cellulari in mano (da che pulpito, io non lo mollo quasi mai e se lo faccio è per mettermi a leggere da un Kindle)4 scarpe bianche4 scarpe nere4 borse, tutte più o meno intonate ai vestiti (io la mattina mi vesto estraendo le cose a caso dai vari)Donne… Inarrivabili!

Lo dico subito, la foto è di qualche giorno fa ma oggi stavo praticamente dormendo quindi ne ho recuperato una inutilizzata.4 donne.4 stili4 cellulari in mano (da che pulpito, io…
AltaBellaBionda… Occhi celesti (non, non è bionda ma l&039;associazione mentale era troppo forte)Dicevamo… Bella. E sa di esserlo.Si siede, è abituata agli sguardi. Viene radiografata , le controllano le gambe, le scarpe pulitissime, il vestitino rosa e leggero, con la gonna corta e trasparente, il viso dai lineamenti dolci, i capelli lisci.La studiano uomini e donne, desidero ed invidia.Usa la borsa per nascondersi.E lei? Non vede nessuno e non da confidenza. Se si guarda in giro lo fa con discrezione, non fissa mai. Sembra volare con lo sguardo.Ed io? Io ho fatto tutto il viaggio a chiedermi cosa diavolo ci fosse in quella borsa enorme!roadtrip metropolitana Milano lineaverde

AltaBellaBionda… Occhi celesti (non, non è bionda ma l&039;associazione mentale era troppo forte)Dicevamo… Bella. E sa di esserlo.Si siede, è abituata agli sguardi. Viene radiografata , le controllano le gambe, le scarpe pulitissime, il vestitino rosa e leggero, con la gonna corta e trasparente, il viso dai lineamenti dolci, i capelli lisci.La studiano uomini e donne, desidero ed invidia.Usa la borsa per nascondersi.E lei? Non vede nessuno e non da confidenza. Se si guarda in giro lo fa con discrezione, non fissa mai. Sembra volare con lo sguardo.Ed io? Io ho fatto tutto il viaggio a chiedermi cosa diavolo ci fosse in quella borsa enorme!roadtrip metropolitana Milano lineaverde

AltaBellaBionda... Occhi celesti (non, non è bionda ma l&039;associazione mentale era troppo forte)Dicevamo... Bella. E sa di esserlo.Si siede, è abituata agli sguardi. Viene radiografata , le controllano le gambe,…
Te donne sedute, lui vede il posto libero, è titubante, eppure un metro, un posto vale loro. Si guarda intorno come per vedere se c&039;è qualcuno (o qualcuna) che meriti più di lui di sedersi.Sembra sia spaventarti dal sedersi in mezzo a te donne.La signora alla sua sinistra lo guarda, sorride, e con fare materno e da due colpetti sulla seduta come farebbe per chiamare un figlio piccolo o un nipote.Non lo vedo in faccia ma tutto nella sua postura indica che sta sorridendo.Si siede… Però sembra ancora &034;in prestito&034; :-)

Te donne sedute, lui vede il posto libero, è titubante, eppure un metro, un posto vale loro. Si guarda intorno come per vedere se c&039;è qualcuno (o qualcuna) che meriti più di lui di sedersi.Sembra sia spaventarti dal sedersi in mezzo a te donne.La signora alla sua sinistra lo guarda, sorride, e con fare materno e da due colpetti sulla seduta come farebbe per chiamare un figlio piccolo o un nipote.Non lo vedo in faccia ma tutto nella sua postura indica che sta sorridendo.Si siede… Però sembra ancora &034;in prestito&034; :-)

Te donne sedute, lui vede il posto libero, è titubante, eppure un metro, un posto vale loro. Si guarda intorno come per vedere se c&039;è qualcuno (o qualcuna) che meriti…
Sono due, giovani, zainetto eastpak d&039;ordinanza uguale al mio.Uguale a parte l&039;età: il mio è coetaneo, delle ragazze non dei loro zaini.Entrano insieme e parlano, non tirano fuori il telefono. Già questo non è normale. E non ridono. Sono serie. Mi incuriosiscono. Ma non sento, la metro fa più rumore del solito.La conversazione è a senso unico, una domanda, l&039;altra risponde per almeno trenta secondi, l&039;altra dice qualcosa e da un&039;altra domanda. La cosa va avanti per una decina di minuti.Mi alzo alla fermata prima della mia per origliare senza farmi vedere.La parlante dice &034;è la definizione di continuità!&034;.Penso ad un cantante che non cambia mai, ad una storia d&039;amore noiosa e sempre uguale, ad una serie tv infinita.Poi l&039;altra risponde &034;è il programma di matematica lo abbiamo finito&034; passiamo a fisica&034;.Mi sento vecchio

Sono due, giovani, zainetto eastpak d&039;ordinanza uguale al mio.Uguale a parte l&039;età: il mio è coetaneo, delle ragazze non dei loro zaini.Entrano insieme e parlano, non tirano fuori il telefono. Già questo non è normale. E non ridono. Sono serie. Mi incuriosiscono. Ma non sento, la metro fa più rumore del solito.La conversazione è a senso unico, una domanda, l&039;altra risponde per almeno trenta secondi, l&039;altra dice qualcosa e da un&039;altra domanda. La cosa va avanti per una decina di minuti.Mi alzo alla fermata prima della mia per origliare senza farmi vedere.La parlante dice &034;è la definizione di continuità!&034;.Penso ad un cantante che non cambia mai, ad una storia d&039;amore noiosa e sempre uguale, ad una serie tv infinita.Poi l&039;altra risponde &034;è il programma di matematica lo abbiamo finito&034; passiamo a fisica&034;.Mi sento vecchio

Sono due, giovani, zainetto eastpak d&039;ordinanza uguale al mio.Uguale a parte l&039;età: il mio è coetaneo, delle ragazze non dei loro zaini.Entrano insieme e parlano, non tirano fuori il telefono.…